Etna, nube di cenere alta 10 km
Catania, 21 febbraio 2022 - Una spettacolare fontana di lava, sgorgata dal cratere Bocca Nuova dell'Etna, ha sprigionato una nube di cenere arrivata fino a 12 chilometri di altezza. Secondo una previsione dell'Osservatorio etneo dell'Ingv la cenere si sta disperdendo in direzione Sud-Est. Lo stesso Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia aveva emesso un'allerta rosso per i voli, e poco dopo era stato chiuso lo spazio aereo dell'aeroporto di Catania. Lo scalo poi è stato riaperto verso le 15.30, ma le attività sono ancora limitate. La cenere vulcanica continua a cadere su diverse zone del Catanese.
Sommario
Fontana di lava
Da stamane l'Osservatorio Etneo registrava una debole attività stromboliana al cratere di Sud-Est del vulcano. Poi a partire dalle 9 l'ampiezza media del tremore vulcanico è iniziata ad aumentare. Il tremore è stato localizzato nelle sorgenti al di sotto del cratere di Sud-Est a una altezza di circa 2.800-2.900 metri sul livello del mare. Verso la fine della mattina l'attività nei canali magmatici interni del vulcano è aumentata. Poi una intensa e spettacolare fontana di lava è scaturita dal cratere denominato Bocca Nuova. Verso le 15 è cessato il getto di lava dal cratere, ma il flusso è ancora alimentato. Gli esperti comunque segnalano una "rapida decrescita" dei valori di ampiezza media del tremore vulcanico.
La nube di cenere
Dall'intensificarsi dell'attività del cratere si è levata una nube vulcanica arrivata fino a 12 km di altezza, che si sta disperdendo in direzione Sud-Est. L'Ingv aveva emesso un'allerta rosso per il volo, il VONA (Volcano Observatory Notices for Aviation). Poco dopo l'aeroporto internazionale Fontanarossa di Catania aveva quindi inibito al traffico lo spazio aereo e i voli erano stati dirottati sull'aeroporto di Palermo 'Falcone-Borsellino'. Alle 15.30 lo scalo è stato riaperto, comunica la Sac, la società di gestione dell'aeroporto. Ma le attività saranno però limitate fino al termine dell'emergenza: molti voli saranno in ritardo. L'aeroporto invita i passeggeri a informarsi sullo stato del proprio volo con le compagnie aeree. Informazioni sul sito ufficiale dello scalo aeroporto.catania.it.
La cenere vulcanica ha iniziato a cadere su diversi centri del Catanese, in particolare nei Comuni di Milo, Zafferana Entea, Acireale, Santa Venerina, Viagrande, Trecastagni, lo rende noto la Protezione civile regionale.
Due colate laviche
Dalle osservazioni è merso che le colate laviche sono due, entrambe scaturiscono dalle zone crateriche sommitali dell'Etna. Il personale dell'Ingv sul campo hanno individuato una colata lavica, debolmente alimentata, che si espande verso Est, a quota di circa 2.900 metri. Attiva anche un secondo fiume di magma che si propaga in direzione Sud-Ovest.
Ingv
"Si tratta dell'ennesima fontana di lava dal cratere di sud-est. Per adesso non vi sono differenze con le altre attività, per vedere come evolve bisogna attendere", ha spiegato il vulcanologo dell'Ingv di Catania, Mario Mattia. "L'unica novità, per così dire è questa attività infrasonica della 'Bocca Nuova' accanto al cratere di sud-est con esplosioni interne registrate dai microfoni infrasonici che noi registriamo. Per capire come evolve la situazione- ribadisce infine il vulcanologo, bisogna attendere".
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