Venerdì 19 Aprile 2024

Estorsione e stregoneria Il campione minacciato dai fratelli

Pogba accusa Mathias di averlo rapito per soldi. La replica: "Falso. È lui che ha fatto maledire Mbappé"

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di Riccardo Jannello

Un proverbio usato per un film da Mario Monicelli racconta, nella formulazione integrale, la famiglia Pogba: sequestri, estorsioni, minacce a mano armata, perfino stregonerie ai danni di un collega molto famoso, Kylian Mbappé. "Parenti serpenti, cugini assassini, fratelli coltelli": così è se vi pare.

Paul Pogba, 29 anni, centrocampista della Juventus, ha denunciato – ma solo il 3 agosto – di essere stato sequestrato il 30 marzo da una banda di parenti e amici di infanzia guidata dal fratello maggiore Mathias e portato in un appartamento di Roissy-en-Brie, la banlieue parigina dov’è cresciuto. Incappucciato e minacciato con un fucile alla gola, gli avrebbero chiesto 13 milioni di euro, un vero e proprio ’pizzo’ per la presunta protezione garantita nei tredici anni di professionismo al ’Polpo Paul’, com’è chiamato il centrocampista bianconero per la sua capacità di arpionare palloni con le lunghe leve, paragonate ai tentacoli di una piovra.

Per essere liberato, Pogba ha dato ai suoi rapitori 100mila euro, promettendo di saldare il conto, cosa mai avvenuta. A fare scattare l’idea della denuncia sarebbe stata una minaccia ricevuta a inizio agosto da una persona incappucciata fuori dal centro sportivo della Continassa, a Torino: secondo Paul era il fratello Mathias. Così, oltre ai magistrati di Parigi, anche la Procura di Torino ha aperto un fascicolo, al momento senza ipotesi di reato né indagati. Mathias, ascoltato dalle autorità francesi, ha negato ("a Torino Paul non ha riconosciuto suo cugino che era andato a salutarlo"), accusandolo di tradimento, menzogne e ipocrisia: "Ora sapete chi è lui, un cattivo che ha rischiato di farmi morire".

Mathias è nato a Conakry, in Guinea, nel 1990 e si è trasferito con la famiglia in Francia a otto mesi. Musulmano praticante – come Paul – è anche lui calciatore, di ruolo attaccante, ma con una carriera mediocre (ora è senza squadra): ha quattro presenze (e zero gol) in serie B con il Pescara, stagione 2014-2015 quando Paul stava vivendo la sua prima esperienza alla Juventus. Ha giocato cinque volte con la Guinea, di cui ha tenuto la cittadinanza (come il gemello Florentin, difensore, che gioca in India con l’Atk Mohun Bagan, e che è estraneo alla vicenda).

Ed è proprio Mathias che ha svelato come il fratello avesse chiesto a un marabutto – in Africa Occidentale un santone con poteri magici – di praticare una stregoneria su Mbappè, le cui prestazioni stanno offuscando la fama del fratello. Va detto che tra le famiglie Pogba e Mbappé non corre buon sangue. Quando Kylian sbagliò il rigore decisivo contro la Svizzera agli Europei 2021, in tribuna ci fu una clamorosa rissa fra i due clan. Mbappé nell’ultima giornata di campionato ha fallito almeno due gol clamorosi: che il maleficio cominci a funzionare? Chi non ride sono il presidente della Federcalcio francese, Noel Le Graet, e il ct Didier Deschamps, che dovrà difendere in Qatar il titolo mondiale di Russia 2018. In cuor suo spera che il ginocchio ballerino di Paul gli tolga le castagne dal fuoco e che Kylian possa giocare senza il rivale. E senza incantesimo.