La Procura di Torino ha aperto indagini su presunte irregolarità fiscali legate alla controversa eredità Agnelli. Un focus su società fiduciarie del gruppo controllato dalla famiglia Agnelli-Elkann è stato infatti attivato dalla Guardia di Finanza che, su ordine dei pm torinesi, ha acquisito ieri la documentazione nello studio di un notaio. Il fascicolo è stato aperto dopo un esposto presentato da Margherita Agnelli (foto), figlia di Gianni Agnelli. L’obiettivo degli accertamenti è verificare le ipotesi di irregolarità di carattere fiscale. I magistrati hanno iscritto nel registro degli indagati Gianluca Ferrero, commercialista torinese, Robert Von Groueningen, amministratore dell’eredità di Marella Agnelli per incarico dell’autorità giudiziaria svizzera, e John Elkann, figlio di Margherita Agnelli.
Secondo quanto risulta da fonti qualificate, l’indagine partirebbe dalla ricostruzione effettuata da Margherita, anche con investigatori privati, che la residenza effettiva della madre Marella non sarebbe stata in Svizzera, ma effettivamente in Italia e che, di conseguenza, non sarebbero state pagate al fisco italiano una serie di tasse.
L’esposto, presentato tramite il legale Dario Trevisan, è legato alla contesa sull’eredità del padre Gianni, l’Avvocato, e della madre Marella Caracciolo, scomparsa il 23 febbraio 2019 a Torino.