Venerdì 19 Aprile 2024

Angela Grignano, operazione riuscita a Parigi: scongiurata l'amputazione della gamba

Parigi, l'annuncio dei parenti in ospedale: "Medici ottimisti dopo il secondo intervento". Recuperato un quarto corpo dalle macerie

Angela Grignano (Facebook/Ansa)

Angela Grignano (Facebook/Ansa)

Parigi, 13 gennaio 2019 - Angela Grignano non rischia di perdere la gamba, il secondo intervento è riuscito. La 24enne italiana, rimasta gravemente ferita nell'esplosione di ieri a Parigi, è stata sottoposta alla procedura microchirurgica questo pomeriggio al fine di scongiurare l'amputazione dell'arto sinistro lacerato dallo scoppio sotto al ginocchio, e al termine (un'operazione complessa durata oltre sei ore) i medici hanno espresso ai parenti un cauto ottimismo.  La trapanese era già stata operata una prima volta nella giornata di ieri. La prognosi resta riservata, in attesa di seguire l'evoluzione del decorso postoperatorio, decisivo in queste ore. In ospedale a Parigi sono accorsi il fratello sacerdote, don Giuseppe Grignano, i genitori di Angela e gli amici più cari, con un volo messo a disposizione a tempo di record dal Consolato italiano. 

La ragazza italiana che lavora all'hotel Ibis, nella Capitale francese, era stata investita dall'onda d'urto causata dallo scoppio conseguente a una fuga di gas in una boulangerie nella zona dell'Opera, a Parigi, esplosione nella quale hanno perso la vita quattro persone: due vigili del fuoco, una turista spagnola e una donna il cui cadavere è stato trovato solo stamattina sotto le macerie dell'edificio della rue Trevise. I feriti sono una cinquantina, fra i quali 10 in gravi condizioni.

Angela rischiava grosso perché il trauma ha lacerato la gamba dal polpaccio in giu, al punto che una sola arteria era rimasta integra, ma i chirurghi vascolari sono riusciti a riparare il danno oltre ogni rosea previsione, ricostruiti tessuti muscolari e nervosi, ripristinata la circolazione del sangue. Ora la paziente viene mantenuta sedata, anche se questa mattina i medici hanno ridotto i farmaci per valutare la risposta delle paziente. Giuseppe e i familiari l'hanno vista aprire gli occhi. 

Ieri la ragazza è rimasta molte ore sotto a i ferri ma i medici "non sono riusciti a ripristinare la circolazione sanguigna" per le condizioni in cui versa l'arto. "Purtroppo dalla gamba martoriata, Angela continuava a perdere sangue", aveva spiegato inizialmente il fratello. Da parte del personale sanitario c'è il massimo riserbo: ma i chirurghi avrebbero riferito a Giuseppe che è in corso una "forte infiammazione" che rischia di aggravare le condizioni generali della paziente. Nel pomeriggio è in programma un nuovo intervento in una struttura sanitaria specializzata in chirurgia vascolare. "Siamo nelle mani di Dio", ripeteva il sacerdote. 

Intanto si è aggravato il bilancio dell'esplosione: i soccorritori hanno trovato il corpo di una quarta persona, che si aggiunge alle tre vittime già accertate ieri, due vigili del fuoco e una spagnola.