Chieti, esplosione in fabbrica fuochi d'artificio: tre morti

E' successo a Casalbordino alla Esplodenti Sabino, fabbrica che smaltisce e recupera polvere da sparo da bonifiche e che ha circa un centinaio di dipendenti

Il luogo dell'esplosione nel Chietino (foto da video Vigili del fuoco)

Il luogo dell'esplosione nel Chietino (foto da video Vigili del fuoco)

Chieti, 21 dicembre 2020 - Tragedia sul lavoro in provincia di Chieti. Un'esplosione si è verificata intorno alle 15 in una fabbrica di fuochi d'artificio a Casalbordino. A quanto si apprende, la deflagrazione ha provocato tre vittime. Non ci sarebbero feriti. La fabbrica coinvolta è un'azienda in Contrada Termini: si tratta della Esplodenti Sabino, fabbrica che smaltisce e recupera polvere da sparo da bonifiche a Casalbordinoche e che avrebbe circa un centinaio di dipendenti.

Le tre vittime dell'esplosione sono C.S. di Casalbordino, P.P. di Pollutri e N.C. di Guilmi. Gli operai - 45, 46 e 54 anni - sarebbero morti sul colpo. L'incidente sarebbe avvenuto presso l'altoforno: gli operai a quanto pare stavano portando una cassa con razzi inesplosi che si utilizzano per le segnalazioni delle barche. Ad un certo punto, per ragioni che sono al vaglio degli esperti dei carabinieri artificieri, la cassa è improvvisamente esplosa per autocombustione. La deflagrazione non ha lasciato scampo ai tre addetti che stavano andando a distruggere i razzi nell'altoforno. La Procura di Vasto intanto si è già attivata per aprire un fascicolo sull'accaduto.

Lanciato l'allarme, sul posto sono subito arrivati i soccorritori e il 118 con l'elicottero partito da Pescara. I vigili del fuoco hanno messo in sicurezza l'area e solo dopo il personale sanitario è potuto intervenire.

Per accertare che non vi fossero dispersi, i dipendenti in servizio sono stati radunati e contati. Ancora sul posto il sindaco di Casalbordino, Filippo Marinucci, che parla di "immane tragedia" ed esprime "vicinanza alle famiglie delle vittime".

Il luogo dell'esplosione nel Chietino (foto da video Vigili del fuoco)
Il luogo dell'esplosione nel Chietino (foto da video Vigili del fuoco)

Per il rischio di ulteriori esplosioni la ferrovia adriatica è ferma tra Fossacesia e il porto di Vasto, così come il traffico risulta bloccato sulla SS16. Evacuato anche un grande distributore di benzina mei paraggi dal quale sono stati fatti andare via molti tir che operano della vicina zona industriale.

"Dai Vigili del Fuoco mi arriva la notizia di una esplosione a Casalbordino in un deposito di esplosivi. 3 vittime purtroppo a quanto si apprende a caldo. Ringrazio il comando di Chieti visitato in ottobre per il servizio che stanno svolgendo. Un sincero abbraccio alle famiglie delle vittime". Lo scrive su Twitter il sottosegretario al Ministero dell'Interno, Carlo Sibilia. "Sono profondamente addolorato per quanto accaduto, desidero rivolgere un pensiero di vicinanza e cordoglio alle famiglie e alle comunità coinvolte in questa tragedia. Seguo l'evolversi della situazione e sono in contatto con le Autorità locali presenti sul posto", così, in un post su Facebook, il sottosegretario alla presidenza del consiglio Gianluca Castaldi.

Ugl: "Strage inaccettabile"

 "L'ennesimo e inaccettabile incidente sul lavoro", hanno parlato così Paolo Capone, segretario generale dell'Ugl, e Gianna De Amicis segretaria regionale Ugl Abruzzo. Secondo i sindacalisti "occorre intensificare gli sforzi implementando i controlli e la formazione sulla sicurezza, soprattutto laddove si svolgono mansioni ad alto rischio infortuni per fermare una volta per tutte queste stragi".