"Io e il mio cane all'esame di maturità insieme": così Serena supera i suoi limiti

Livorno, grazie al suo Wall-e, la ragazza vince il blocco nel parlare. «Ora l’università»

La giovane con il cane durante l'esame (Foto Novi)

La giovane con il cane durante l'esame (Foto Novi)

Livorno, 27 giugno 2019 - Quando l’hanno chiamata per sostenere l’esame orale Serena era tesa. Ma un attimo dopo in aula è entrato lui, Wall-e, un bel golden retriever biondo che scodinzolando l’ha raggiunta e le si è seduto vicino, proprio di fronte alla commissione. Insieme hanno così affrontato l’ultima interrogazione, atto finale del corso di studi in chimica all’istituto tecnico Galilei di Livorno. Si sono conosciuti tra i banchi di scuola ed è proprio qui che ieri mattina si sono dati appuntamento. Lei è Serena Brucioni, studentessa di 19 anni con difficoltà a parlare in pubblico; lui è Wall-e, uno degli eroi a quattro zampe della Scuola cani di salvataggio. Una pet therapy... molto speciale, che adesso fa (è il caso di dirlo) scuola. Wall-e scodinzolava soddisfatto a ogni risposta corretta della sua amica umana, incassando carezze che, allo stesso tempo, rassicuravano Serena.

«Grazie a lui mia figlia è uscita dal guscio – ha spiegato la mamma, Barbara Napoli, emozionata fino alle lacrime – Era il suo cane durante il progetto scolastico ‘Un bagnino a sei zampe’: si è instaurato un rapporto speciale. E’ stato importante avere Wall-e vicino, ha dato a Serena la forza di parlare e la tranquillità di rivolgersi al pubblico. La prova orale è andata benissimo e siamo tutti orgogliosi di lei. Ringraziamo chi ha permesso che questo esame speciale potesse avere luogo, in particolare l’insegnante di sostegno Lara Reale che ha chiesto le necessarie autorizzazioni».

Rotto il ghiaccio, Serena ha risposto alle domande della commissione. Poi l’esame si è concluso con la proiezione di un video toccante, pieno di foto e ricordi. «In questi cinque anni il progetto ‘Un bagnino a sei zampe’ è quello che mi è piaciuto di più – ha detto Serena –. Mi ha entusiasmato, perché mi sono messa alla prova in attività che non avevo mai fatto, ho superato me stessa quando mi sono calata in un pozzo e quando sono stata sollevata sulla gru con il cane in braccio alla caserma dei vigili del fuoco. Sono stati cinque anni non facili, ma questo primo traguardo mi dà speranza per il futuro».

«Durante il mio percorso di studi ho fatto anche un’esperienza di alternanza scuola-lavoro in una scuola dell’infanzia – ha spiegato la studentessa nel video conclusivo –. È stata molto importante, perché è quello il lavoro che vorrei fare, con i bambini».

Il progetto ‘Un bagnino a sei zampe’ si è svolto nella scuola «in 8 incontri durante i quali abbiamo spiegato la nostra attività, fatto addestramento con i cani e un primo soccorso – ha aggiunto l’istruttore Francesco Isetto –. Tra attività in piscina, dimostrazioni al comando dei vigili del fuoco e prove pratiche in mare». Infine, un regalo. Una targa con una bella foto e una lettera è stata consegnata a Serena pochi minuti dopo aver affrontato l’ultima tappa della Maturità, dalle mani di papà Alessandro: «Sembra ieri che uscivi dalle scuole elementari – sono le parole di Alessandro Brucioni –. Oggi esci donna, con il tuo diploma. Ma per me rimarrai sempre la mia bambina».