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GIOVANNI ROSSI
Cronaca

Ermotti, il grande ritorno Voleva fare il calciatore: salverà le banche svizzere

Ermotti, il grande ritorno  Voleva fare il calciatore:  salverà le banche svizzere
Ermotti, il grande ritorno Voleva fare il calciatore: salverà le banche svizzere

di Giovanni Rossi

"Il miglior pilota". A 63 anni Sergio Ermotti torna in pista con il marchio del salvatore. Con annuncio a sorpresa, il prescelto alla conservazione della credibilità bancaria svizzera risale al piano apicale di Ubs per un’operazione non scontata: l’integrazione tra Ubs, di cui era stato già alla guida dal 2011 al 2020, e Credit Suisse, salvatosi dal fallimento grazie alle nozze riparatrici imposte dal governo e dalle autorità bancarie elvetiche. È la prima volta che due banche di importanza sistemica si fondono, ma la posta in palio è globale quanto locale. In un Paese che nell’immaginario e nella sostanza da sempre rappresenta il caveau di grandi patrimoni e l’idea stessa della sicurezza per investitori e depositanti, un altro smacco dopo l’ultimo crollo sarebbe esiziale. Specie dopo la fine del segreto bancario per i correntisti non residenti.

Ermotti nasce e cresce a Lugano dove a 15 anni pensa di fare il calciatore. Ma il destino ha in serbo altro. A 18 anni è apprendista alla Cornér Banca di Lugano dove lavora il padre. Non si ferma più. Diventa agente di cambio e si perfeziona a Oxford. A 25 anni si trasferisce a Zurigo in Citigroup. A 27 passa a Merril Lynch (prima in patria poi a Londra). Nel 2001 diventa direttore esecutivo dei mercati azionari del colosso americano. Poi condivide la scommessa di Alessandro Profumo per rivoluzionare Unicredit. Dal 2005 è a Milano. Esce nel 2010 e dal 2011 diventa ceo di Ubs. Appena insediato, smaschera i trader disonesti e trasporta la banca al riparo dalle tempeste più insidiose, dove invece va a cacciarsi Credit Suisse con ingestibile profilo di rischio. Il resto è cronaca di ieri. Strappato per superiori esigenze nazionali dalla guida assicurativa di Swiss Re, Ermotti accetta la sfida: "Vi do la mia parola e l’impegno del mio team, faremo di tutto affinché questa transazione sia un successo. Cercheremo equilibrio per le parti in causa: dipendenti, azionisti, clienti". Chi lo conosce non ha dubbi: centrerà il bersaglio.