Mike Pence (foto) scende in campo e sfida Donald Trump. L’ex vicepresidente ha depositato le carte alla commissione elettorale ufficializzando così la sua candidatura in vista dell’annuncio formale di domani, il giorno del suo 64esimo compleanno, in Iowa. Con Pence si apre una settimana di fuoco per gli aspiranti repubblicani alla Casa Bianca: sono infatti attese le candidature di Chris Christie e di Doug Burgum, con le quali la platea dei candidati del Gop salirà a 12 pretendenti. Christie, ex governatore del New Jersey, annuncerà la sua discesa in campo il 6 giugno da Manchester, in New Hampshire, proponendosi come il maggiore dei critici di Trump. Inizialmente sostenitore e alleato dell’ex presidente, Christie intende giocare la sua campagna elettorale tutta contro il tycoon, a suo avviso non adatto ad un nuovo mandato dopo aver incitato l’assalto al Congresso il 6 gennaio. Poco conosciuto al di là del North Dakota, di cui è governatore, Burgum scenderà invece in campo nello stesso giorno di Pence con un evento nel suo Stato.
CronacaEra il vice di Trump e adesso lo sfida Il derby repubblicano