Giovedì 25 Aprile 2024

’Er patata’ trovato morto Giallo sulla fine dell’attore

Il cadavere di Roberto Brunetti scoperto nella sua abitazione. Aveva 55 anni. Nessun segno di violenza. Ritrovati nell’appartamento hashish e cocaina

ROMA

Quando la scorsa notte gli agenti sono entrati nella sua casa, nei pressi di Piazza Bologna, a Roma, Roberto Brunetti, 55 anni, era sdraiato sul letto, senza vita. Nessun segno di violenza sul corpo, né segni di effrazione nell’appartamento. Se n’è andato così l’attore romano, soprannominato “Er patata“, che aveva conquistato la notorietà sul grande schermo con le commedie degli anni Novanta.

A dare l’allarme la compagna e alcuni conoscenti, che non avevano sue notizie dallo scorso giovedì, giorno in cui Brunetti si era collegato per l’ultima volta a whatsapp. Il suo cellulare,al momento, è sotto sequestro. Gli inquirenti stanno tentando infatti di ricostruire le ultime ore e gli ultimi contatti dell’attore. Nel corso del sopralluogo nell’abitazione, gli agenti hanno trovato anche alcuni residui di cocaina e due panetti hashish. A chiarire se il decesso sia legato al consumo di sostanze stupefacenti sarà l’autopsia disposta dalla Procura di Roma.

Una vita di alti e bassi, quella di “Er patata“, nato a Roma il 31 maggio del ’67. Il debutto al cinema era avvenuto 30 anni dopo con “Fuochi d’artificio“ di Leonardo Pieraccioni; poi erano arrivati altri ruoli in “Paparazzi” di Neri Parenti, “Commedia sexy” e “Il ritorno del Monnezza”, di Carlo Vanzina.

Ma è nel 2005 che la sua carriera, ferma da alcuni anni, riprende quota, arrivando allo zenit, con un ruolo drammatico in “Romanzo Criminale“ di Michele Placido, ispirato alle vicende della banda della Magliana, dove vestiva i panni del malvivente Aldo Buffoni. In televisione, invece, Brunetti ha recitato in alcune serie televisive come “Distretto di Polizia“ e “Un Ciclone in famiglia“.

Negli ultimi anni, non erano mancati i problemi: prima, nel 2015, la morte a causa di una grave malattia del suo grande amore, l’attrice Monica Scattini, cui era stato legato sentimentalmente per 16 anni e dalla quale si era separato nel 2011; poi il fallimento della pescheria che aveva aperto e i problemi legati alla tossicodipendenza, con l’arresto, nel 2017, per detenzione di sostanze stupefacenti. Eppure nonostante le traversie, la passione per il cinema non lo aveva mai abbandonato. ’Er patata’ sognava infatti di tornare a recitare e rivestire ruoli di primo piano, magari con registi come Carlo Verdone Christian De Sica. Ma i problemi economici dovuti alla mancanza di lavoro non smettevano di assillarlo. "Vivo con il reddito di cittadinanza, datemi una mano": questo il suo appello disperato lanciato qualche anno fa dai microfoni di Canale 5.

Giuseppe Di Matteo