Entrano anche le estetiste e gli operai poligrafici

Ecco l’elenco completo delle nuove professioni gravose. Conduttori di impianti per l’estrazione e la trasformazione di minerali; Fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori di carpenteria metallica; Vasai, soffiatori e formatori di vetrerie; Fabbri ferrai, costruttori di utensili; Personale non qualificato nella manifattura; Attrezzisti, operai e artigiani del legno; Operai forestali specializzati; Conduttori di impianti per legno e carta; Conduttori di macchine agricole; Conduttori di macchinari per tipografia e stampa; Meccanici artigianali, montatori, riparatori e manutentori di macchine fisse e mobili (esclusi addetti alle linee di montaggio); Conduttori di macchinari per realizzare articoli in gomma e materie plastiche; Artigiani e operai specializzati delle lavorazioni alimentari; Operatori della cura estetica; Artigiani ed operai specializzati nel tessile e abbigliamento; Operai addetti a macchine (semi)automatiche per lavorazioni metalliche e per prodotti minerali; Operai addetti a macchinari per la produzione in serie di articoli in legno; Artigiani ed operai specializzati della meccanica di precisione su metalli; Operatori di macchinari e di impianti per la raffinazione del gas e dei prodotti petroliferi, per la chimica; Artigiani delle lavorazioni artistiche del legno, del tessuto e del cuoio; Artigiani ed operai specializzati dell’industria dello spettacolo; Artigiani e operai specializzati nell’installazione e nella manutenzione di attrezzature elettricheelettroniche; Operai addetti all’assemblaggio di prodotti industriali; Conduttori di impianti per la produzione di energia termica e di vapore, per il recupero dei rifiuti e la distribuzione delle acque; Operai dei rivestimenti metallici, della galvanoplastica e per la fabbricazione di prodotti fotografici; Operai addetti a macchine confezionatrici di prodotti industriali; Operai addetti a macchinari fissi per l’industria alimentare, nell’agricoltura e nella trasformazione dei prodotti agricoli; Artigiani ed operai specializzati delle attività poligrafiche; Operai addetti a macchinari dell’industria tessile, delle confezioni ed assimilati; Professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali; Portantini e similari; Addetti alla gestione dei magazzini