Un ex dipendente entra in banca a Louisville, Kentucky, e armato con un AR-15, il fucile ormai tristemente divenuto simbolo delle sparatorie di massa, apre il fuoco. Il bilancio di quella che è l’ennesima strage americana figlia della follia delle armi è di almeno cinque morti e otto feriti. L’incidente è avvenuto intorno alle 8.30 del mattino locali alla Old National Bank, quando l’aggressore è entrato e ha sparato. Gli agenti, arrivati in meno di tre minuti da quando è scattato l’allerme, lo hanno affrontato e "neutralizzato". Le indagini sono in corso per accertare se sia stato ucciso dai colpi della polizia o si sia tolto la vita. La strage di Louisville è destinata ad alimentare il dibattito sulle armi in America dove, dall’inizio dell’anno, ci sono state almeno 146 sparatorie di massa, ovvero più di una al giorno.
CronacaEnnesima strage negli Stati Uniti Ex impiegato entra in banca e spara: cinque persone uccise e otto ferite