Mercoledì 2 Ottobre 2024

Emanuela Orlandi, il fratello Pietro in tv: “La pista di Londra è la più importante”. E fa il nome di un ex Nar

L’uomo in tv a Verissimo: “Si è presentato come un ex Nar, amico di Fioravanti. Certo che ho fatto il nome alla Commissione, ci stanno lavorando”

Roma, 22 settembre 2024 - Emanuela Orlandi e la pista di Londra. Ne è tornato a parlare Pietro Orlandi, il fratello della 15enne, cittadina vaticana, scomparsa a Roma il 22 giugno 1983. Pietro Orlandi cerca la sorella da 41 anni e in tv a Verissimo ha fatto nuove rivelazioni.

L’uomo che lo avrebbe messo sulle tracce della cosiddetta ‘pista di Londra’ e che, assieme ad altri, avrebbe fatto da carceriere a Emanuela Orlandi, è “un ex Nar che si chiama Vittorio Baioni”. Pietro Orlandi non usa la parola ‘carceriere’ ma racconta: “Era una delle persone diciamo addetta alla gestione, anche per le piccole mansioni, tipo fare la spesa. Ha detto che è partito con lo stesso volo da Roma. Ma a Londra erano appartamenti separati. 

Emanuela Orlandi sparì il 22 giugno di 41 anni fa; aveva 15 anni come Mirella Gregori, che era scomparsa il 7 maggio
Emanuela Orlandi sparì il 22 giugno di 41 anni fa; aveva 15 anni come Mirella Gregori, che era scomparsa il 7 maggio

Baioni, sostiene ancora Pietro Orlandi, “si dichiarava un ex Nar, amico di Fioravanti e altri coinvolti” nella strage di Bologna. “Siccome nessuno lo cerca, faccio io il nome”. “Certo che ho fatto il nome alla Commissione – risponde a domanda della conduttrice il fratello di Emanuela -. La pista di Londra è la più importante”. Aggiunge che la convocazione è importante anche per stabilire “se è davvero lui la persona che mi ha contattato e poi è sparita o se ha usato questo nome”.

Secondo quanto ha dichiarato Pietro Orlandi, quell’uomo dopo un dialogo serrato su piattaforme digitali, è scomparso nel nulla. “Questa persona che mi ha contattato e poi è sparita - ha detto Orlandi - era una persona ‘addetta’ diciamo alla gestione, non sapeva i motivi del rapimento, mi ha detto, io stavo lì assieme ad altri in un appartamento vicino, e facevo piccole mansioni come fare la spesa, per gestire la situazione”, “lui mi ha detto che è partito sullo stesso volo Roma-Londra”.

 “Non posso aggiungere troppi particolari, se ne sta occupando la Commissione, per quello mi hanno convocato”.