Giovedì 18 Aprile 2024

Elena del Pozzo, il padre: "Martina è un mostro, è stato omicidio premeditato"

Il papà della bambina di 5 anni uccisa dalla madre è travolto dal dolore: "Sono distrutto mi sento un vuoto dentro incolmabile"

Alessandro Del Pozzo (Ansa)

Alessandro Del Pozzo (Ansa)

Catania, 16 giugno 2022 - Restano solo dolore e rabbia ad Alessandro Del Pozzo, il papà di Elena, la bambina di 5 anni uccisa dalla madre in un paesino alle pendici dell'Etna. "Sono distrutto mi sento un vuoto dentro incolmabile ho sempre promesso a mia figlia che l'avrei tenuta al sicuro come ogni buon padre farebbe, avrei dato la vita al posto suo, l'ho chiesto a Dio, ma non accetta sostituzioni! Non potevo mai e, dico mai, pensare che l'avrei dovuta proteggere proprio da sua madre". 

Elena Del Pozzo, l'autopsia: oltre 11 coltellate, non è morta subito

Martina Patti, 23 anni ha confessato, "l'ho uccisa io Elena", con coltellate al collo e alla schiena, ha preso il corpicino e lo ha seppellito nel terreno vicino casa. "Tutti parlano dell'amore della mamma, ma nessuno parla mai dei sacrifici che fa un papà... Martina è un mostro non meritava una figlia come Elena speciale e unica in tutto! Elena vive! Ogni giorno! Dentro il mio cuore...", scrive in una dichiarazione Del Pozzo. 

Martina Patti: "Non so perché ho ucciso Elena, non ero in me"

Martina era gelosa, non accettava la relazione di Alessandro con un'altra donna, a tal punto da uccidere la figlia avuta con lui. Del Pozzo non crede però alla gelosia o alla follia, secondo lui è un omicidio premeditato, con Martina che ha continuato a mentire per un giorno intero: "Ho sentito parlare di pazzia e di gelosia morbosa ma non ho sentito parlare di cattiveria e di sadismo. Come si può reputare un raptus quello che ha fatto Martina?! Un omicidio premeditato e studiato in ogni particolare! I momenti di pazzia sono susseguiti da momenti di lucidità! Non si è nemmeno pentita di aver ucciso la bambina! Bensì ha messo Elena dentro dei sacchi della spazzatura, l'ha sotterrata, si è ripulita e ha ripulito, ha inventato un sequestro creandosi un alibi e ha colpito la sua macchina per inscenare un aggressione! 24 ore di bugie", sottolinea Alessandro Del Pozzo.

"Nessun commento, sono le dichiarazioni di un padre che meritano anche umana comprensione, ma non commenti. Non sono questi il momento e la sede", ha affermato l'avvocato Gabriele Celeste, legale di Martina Patti. Parlando della sua assistita Celeste ha detto: "Sta bene è molto provata e quando parla di sua figlia è travolta dall'emozione e piange e non ha aggiunto altri particolari rispetto alle dichiarazioni già rese".