Giovedì 25 Aprile 2024

Ecstasy, consumi in aumento fra gli studenti: quasi due su cento usano stimolanti

I dati del Dipartimento delle politiche antidroga: gli stimolanti vengono consumati maggiormente nell’Italia nord-occidentale

Ecstasy

Ecstasy

Roma, 19 luglio 2015 - Più di un adolescente su cento ha provato o fa uso di ecstasy.  Il consumo di stimolanti (ecstasy o amfetamine), una o più volte negli ultimi 12 mesi, ha interessato nell’ultimo quadriennio meno del 2% degli studenti rispondenti, con una propensione all’aumento dei consumi, dopo aver subito una forte contrazione nel periodo 2007-2011. Emerge dalla relazione annuale del Dipartimento delle politiche antidroga della Presidenza del consiglio dei ministri, pubblicato nel 2014.

 Da uno studio condotto nel 2014 su un campione di 31.661 studenti di età compresa tra 15-19 anni emergono le seguenti percentuali di consumatori (una o più volte negli ultimi 12 mesi): cannabis 23,46% (21,56% nel 2013), cocaina 1,58% (2,05% nel 2013), eroina 0,21% (0,36% nel 2013) ed allucinogeni 2,03% (2,13% nel 2013). 

A consumare stimolanti è l' 1,36% (1,35% nel 2013). La percentuale di consumatori maschi (1,64%) è maggiore di quella delle femmine (1,36%). Ma l'analisi delle tendenze dice che il consumo fra le ragazze è in aumento. 

Secondo lo stesso rapporto, l'Italia è al 18esimo posto per il consumo di ecstasy in Europa, mentre è quinta per eroina e decima per cocaina. Anche in questo caso la percentuale si riferisce alla popolazione di 16 anni. 

Il 2,2% della popolazione scolastica 15-19 anni riferisce di aver provato sostanze stimolanti (amfetamine ed ecstasy) almeno una volta nella vita. L’1,4% ha utilizzato queste sostanze nel corso dell’ultimo anno, mentre il consumo di stimolanti nei 30 giorni antecedenti la compilazione del questionario è stato riferito dallo 0,7% degli studenti intervistati. Rispetto al 2013, le prevalenze di consumo risultano in aumento per il consumo in tutta la vita mentre è stabile per gli altri due periodi di consumo osservati; differenziando l’analisi per genere, tuttavia, tale tendenza si osserva per le femmine, contrariamente ai coetanei maschi, per i quali si riscontra una lieve contrazione. 

Osservando le prevalenze di consumo per area geografica, si evidenzia il maggior consumo di cannabis, cocaina ed eroina nell’Italia centrale. Gli stimolanti invece vengono consumati maggiormente nell’Italia nord-occidentale mentre gli allucinogeni presentano una prevalenza di consumo maggiore nell’Italia nord-orientale.