Venerdì 19 Aprile 2024

Ecco le Regioni che rischiano la zona gialla. Regole: cosa cambia dal 23 agosto

In bilico soprattutto la Sicilia, un po’ meglio Sardegna e Calabria. Obbligo di mascherina sempre, anche all’aperto

La Sicilia rischia di entrare in zona gialla lunedì: le regole per i turisti

La Sicilia rischia di entrare in zona gialla lunedì: le regole per i turisti

La Sicilia da lunedì 23 agosto vede giallo, la Sardegna è in bilico, la Calabria spera. Mentre in tutta Italia aumentano i ricoveri da Covid 19, inevitabilmente arrivano i primi cambi di colore. La regione più a rischio è quella di Nello Musumeci, che sfora per numero di casi (prima in Italia) e malati in ospedale. I parametri per il passaggio sono tre: il tasso di occupazione di terapie intensive e reparti ordinari (la soglia di allerta è fissata rispettivamente al 10% e al 15%), e infine l’incidenza settimanale dei contagi, che deve essere superiore ai 50 casi ogni centomila abitanti. Ma quali sono le regole che dovremo seguire nelle zone gialle? Ecco una guida, dai ristoranti alle mascherine.

Zona gialla: Calabria l limite per i ricoveri ordinari

Bollettino Covid del 19 agosto. Dati dalle regioni

Ci sono limiti di orario?

No, il coprifuoco è stato eliminato in tutta Italia il 21 giugno. Quindi ci si potrà muovere liberamente.

C’è l’obbligo di mascherina?

Sì, in zona gialla bisogna indossare la mascherina sempre, sia al chiuso che all’aperto. E questa è sicuramente la regola fondamentale da non dimenticare.

Bar e ristoranti sono aperti?

Sì, a pranzo e a cena, sia all’aperto che al chiuso, senza limiti di orario. Ma se non si è conviventi, si potrà sedere al massimo in quattro persone al tavolo (in zona bianca invece il limite è di sei persone al chiuso, non esiste un numero massimo per le tavolate all’aperto).

Serve il Green pass?

Sì, le regole sono le stesse della zona bianca. Il certificato verde è obbligatorio per il servizio di bar e ristoranti al chiuso.

Quali regole per i banchetti?

Anche per i pranzi di matrimonio vale lo stesso limite, tavolate al massimo di quattro persone (e Green pass).

Cinema e musei sono aperti?

Sì, come i teatri e le sale da concerto. Ma bisogna rispettare alcune fondamentali regole di sicurezza. Gli spettatori sono sempre dimezzati, la capienza infatti non deve superare il 50%, con un massimo di 2.500 persone per gli spettacoli all’aperto e di 1.000 per gli spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala. Obbligatorio indossare la mascherina, avere il Green pass e rispettare la distanza di sicurezza di un metro.

I parrucchieri sono aperti?

Sì. In zona gialla non ci sono limiti all’apertura dei negozi. Vale anche per i punti vendita dei centri commerciali nel fine settimana e ne giorni festivi.

Le discoteche sono aperte?

No, la chiusura riguarda tutto il Paese, èd è sempre stata in vigore anche in zona bianca.

Le regole per lo sport?

In zona gialla la capienza consentita non può superare il 25% di quella massima autorizzata. In ogni caso il numero massimo di spettatori non può essere superiore a 2.500 per gli impianti all’aperto e a 1.000 per gli impianti al chiuso. Serve il "Green pass.

Per le seconde case?

Ci si può spostare per raggiungere la seconda casa, a prescindere dal colore della regione di provenienza. Infatti gli spostamenti sono sempre consentiti: nel proprio comune, tra comuni diversi, tra regioni.

Le regole in Sicilia?

Dalla vigilia di Ferragosto un’ordinanza del presidente Nello Musumeci prevede, oltre all’obbligo di mascherina all’aperto in luoghi affollati, il divieto di accesso negli uffici pubblici se privi di Green pass.

Quali obblighi per i turisti?

La Sicilia ha previsto dalla vigilia di Ferragosto il tampone per partecipare a cerimonie se non si è completato il ciclo vaccinale. Test obbligatorio anche per chi arriva dagli Stati Uniti o vi abbia transitato nei quattordici giorni precedenti. Il controllo era già previsto per chi proviene da Malta, Portogallo, Spagna, Francia, Grecia e Paesi Bassi. Ma chi ha trascorso le vacanze nell’isola e torna a casa, ad esempio in Emilia Romagna o in Toscana? Nessun obligo di tampone, per ora.