Ottenuto il primo
batterio sintetico ‘invincibile’ agli attacchi di tutti i virus, compresi i coronavirus come il SarsCoV2 responsabile della pandemia di Covid. Il
batterio, realizzato nel britannico Medical Research Council e descritto sulla rivista Science, produce proteine capaci di bloccare all’origine il meccanismo dell’infezione e potrebbe diventare in futuro una sorta di fabbrica per produrre farmaci antivirali ad ampio spettro. A essere stato modificato è uno dei
batteri più comuni, l’Escherichia coli: oltre agli amminoacidi che esistono in natura, il suo codice genetico è stato arricchito con amminoacidi programmati al computer in modo da ottenere
batteri incapaci di leggere il kit di istruzioni che i virus sfruttano per invadere le cellule. I batteri così modificati "non erano in grado di leggere il codice genetico canonico ed erano del tutto resistenti a un cocktail di virus", scrivono i ricercatori, coordinati da Wesley E. Robertson.