Michelle e Trussardi, la fiaba è finita. E si lasciarono tutti felici e contenti

Sconforto nel Paese del gossip: Hunziker e il marito annunciano la separazione dopo 10 anni. "Ma continua l’amicizia"

Michelle Hunziker e Tomaso Trussardi

Michelle Hunziker e Tomaso Trussardi

Vogliamo credere alle seconde possibilità. Ci piacciono le storie d’amore ad oltranza. Qualcuno diceva che la felicità è una cosa talmente bella che può bastare quella degli altri. Per queste e molte altre ragioni la fine del matrimonio fra Michelle Hunziker e Tomaso Trussardi getta nello sconforto tanta gente, compreso chi non si era ancora ripreso dal divorzio fra lei e Ramazzotti. Non è tollerabile, effettivamente, essere privati di un sogno. Inaccettabile che anche dall’eden dove le bambine sono bionde e si chiamano Sole e Celeste vengano fuori i musi lunghi, impazienza, lontananze e alla fine un comunicato all’Ansa in stile americano: "Dopo 10 anni insieme, abbiamo deciso di modificare il nostro progetto di vita. Ci impegniamo a proseguire con amore e amicizia il percorso di crescita delle nostre meravigliose bambine".

E rieccoci al "disaccoppiamento consapevole" inaugurato anni fa da Gwyneth Paltrow e Chris Martin, che per la formula vennero derisi a livello planetario. Eccoci alla fatidica domanda: esiste davvero un modo per non rompere tutto o non si tratta invece di semplice maquillage nella cultura delle rotture, perché la regola era e resta turbolenze e odio reciproco? Non sapremo mai: "La nostra separazione rimarrà un percorso comune e privato. Non seguiranno ulteriori commenti nel rispetto della privacy della nostra famiglia". Doppio rammarico, senza nemmeno il conforto di una seconda stagione. Il caso Trussardi chiude comunque un ciclo importante della cronaca rosa e mesi di perplessità sui social, dove a ogni scricchiolio della relazione veniva trovato un alibi. Alla macchina del gossip però bastò un niente per annunciare "traballa la favola". Due case diverse da novembre, lei a Milano con le bambine e lui a Bergamo, distanti a Natale a parte i flash insieme a una tavolata di amici comuni in montagna. I più attenti hanno ripensato a quel taglio di capelli drastico: una donna che dice al parrucchiere di osare è pronta a tutto. E intanto interviste qua e là, voglia di leggerezza confessata dalla signora Trussardi: "Voglio sorprendermi, smettere di accudire tutti ossessivamente, ritrovare spazio e tempo per me".

Ahi. Lo ammetteva, a prova di ottimista e di gnorri: "Ho cominciato a prendermi degli spazi miei, ad andare via qualche ora o un weekend. Con la mia mamma, con le amiche, con Aurora. A riprendere in mano la mia vita". E c’era addirittura il presagio: "Qualunque cosa accada, per il bene dei figli bisogna mettere da parte ogni emozione negativa. All’inizio è difficile, ma poi ci riesci. I figli devono poter vivere con serenità l’amore che nutrono per il loro papà e per la loro mamma. E questo io ed Eros l’abbiamo realizzato".

Fu tra i due un colpo di fulmine, altra cosa per cui ci sono cari. Ristorante Trussardi a Milano, Vittorio Feltri a fare le presentazioni. "Ero difficilissima da gestire – avrebbe poi raccontato lei – Ma un giorno Tomaso mi disse: Michelle, tu non vuoi un uomo, tu vuoi fare l’uomo. E io non voglio una storia senza condividere. Lì ho capito che potevo lasciarmi guidare". Ci hanno dato e poi tolto anche la speranza che si può cambiare. E peggio per chi ci ha creduto, lei aveva visto nel futuro quando si frequentavano ancora di nascosto: "Quando usciremo allo scoperto tu mi lascerai perché non riuscirai a vivere con il gossip addosso". L’imprenditore aveva accettato la sfida: "Il gossip muove il mondo". Anche in questo finale civile, come diceva Moravia, se le informazioni mancano le voci crescono.