Draghi vola ad Algeri Contratto per il gas

Trovare fonti alternative al gas russo è priorità assoluta. Per smettere di finanziare la guerra di Putin, e per essere pronti a qualsiasi evenienza, sia a un ulteriore inasprimento delle sanzioni sia a eventuali stop decisi all’improvviso da Mosca.

Mario Draghi volerà ad

Algeri, domani, per chiudere il primo di una serie di nuovi accordi sulle forniture di metano che consentano quella diversificazione – in tempi rapidi – che fin qui è mancata e che ha reso l’Italia dipendente dalla Russia per quasi il 40% del gas che importa.