Draghi accelera sulle riaperture: ecco la strategia per far ripartire l'Italia

Il piano del premier basato su tre cardini. Si punta a un vero e proprio sprint dopo un anno di pandemia

Mario Draghi in conferenza stampa (Ansa)

Mario Draghi in conferenza stampa (Ansa)

Roma, 9 aprile 2021 - Una data non c'è, ma un progetto sì. Mario Draghi nella conferenza stampa di ieri ha detto chiaro e tondo che più che i sostegni, l'obiettivo è far ripartire quanto prima l'Italia post Covid. Significa ovviamente riaperture, sempre laddove i dati (leggasi contagi e avanzamento vaccinazioni) lo consentano. Forse già da dopo metà aprile per accelerare con vigore in maggio.

Indice Rt scende a 0.92 (qui tutti i dati)

Colori regioni: oggi quasi tutta Italia in arancione

Non sarà un via libera all'unisono: lo ha lasciato intendere il premier e lo ha ribadito questa mattina la ministra degli Affari regionali Mariastella Gelmini a Radio Uno Rai. "Chi vaccinerà di più riaprirà prima", il messaggio alle Regioni della ministra di Forza Italia. E ancora, sempre nel solco del presidente del Consiglio: "Maggio deve essere il mese della riapertura delle attività economiche, del ritorno alla vita, speriamo che sulla base dei dati si possa riaprire qualcosa anche ad aprile".

Già, ma chi e cosa? Ristoranti, bar, parrucchieri, palestre e via dicendo sicuramente sono in cima alla lista. Ma c'è una visione più ampia per dare una spinta al Paese (e alla sua economia). Dall’istruzione al turismo, si punta a un vero e proprio sprint dopo un anno di pandemia. E sono tre i cardini su cui Draghi vuole impostare la sua strategia.

Coronavirus Italia: il bollettino con i contagi del 9 aprile

Passaporto vaccinale

L’obiettivo è quello di portare in Italia i turisti americani ed europei che abbiano il passaporto vaccinale: bisogna farlo, spiega il premier Draghi, imparando dall’esperienza delle isole greche o della Spagna

Calendario fiere

Nell’orizzonte del governo c’è anche la programmazione di fiere ed eventi a partire da maggio fino al prossimo autunno Un modo anche questo per dare un segnale a un paese bloccato

Didattica in presenza

Con sei studenti su dieci rientrati in aula nei giorni scorsi, l’esecutivo, per bocca del presidente Mario Draghi, si pone l’obiettivo di avere per gli alunni almeno "un mese di presenza" in classe prima della fine dell’anno.

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