Dpcm Puglia spostamenti, ecco le nuove regole. Cene tra amici: cosa cambia

Cosa è permesso fare e non fare. Scuola, ecco quali classi sono in presenza e quali no

Giuseppe Conte in conferenza stampa (Dire)

Giuseppe Conte in conferenza stampa (Dire)

Roma, 7 novembre 2020 - Dopo l'ultimo Dpcm, decreto del presidente del Consiglio dei ministri, tutta la regione Puglia è diventata zona arancione. Ecco cosa prevede il livello medio delle restrizioni per il settore della scuola, per quanto riguarda gli spostamenti e se è possibile organizzare cene con amici.

Scuola

A differenza delle disposizioni nazionali (didattica a distanza solo per le scuole superiori), le lezioni in presenza in Puglia erano sospese per tutte le scuole, come disposto dall'ordinanza regionale del 30 ottobre scorso. Poi il Tar ha sospeso la procedura e ieri il governatore Emiliano ha emanato un'ordinanza in cui riapriva da oggi le scuole primarie e secondarie di primo grado. Le secondarie di secondo grado proseguono a distanza. "Tutti i cittadini che non vogliono la didattica in presenza per i propri figli possono chiedere la didattica a distanza integrata. Le famiglie degli studenti che da lunedì desiderano avere la Dad non dimentichino di comunicare alla direzione dell'istituto questa loro volontà. Le scuole sono tenute, alla luce dalla mia ordinanza n. 413, a concedere la Dad", ha precisato su Facebook il governatore pugliese, Michele Emiliano.

Spostamenti

E' consentito circolare nel proprio Comune di residenza, domicilio o abitazione, mentre per uscire dai confini comunali sarà necessario mostrare l'autocertificazione perché così si dimostra che c'è un motivo lavorativo, di salute o stringente necessità. Dalle 22 alle 5 è in vigore il coprifuoco, come in tutto il resto d'Italia e per circolare servirà sempre l'autocertificazione. Non è consentito, ovviamente, uscire dalla propria regione salvo per motivi di salute, lavoro o necessità.

Cene con amici

Non sono permesse nei locali, perché chiudono alle 18 con il servizio al tavolo e alle 22 con l'asporto. A casa è raccomandato di non essere in più di sei persone, per abbassare il rischio di contagio, e di usare la mascherina se ci sono ospiti non conviventi. Ma la raccomandazione generale è quella di non uscire da casa se non strettamente necessario. Attenzione però: bisogna rispettare il coprifuoco e gli ospiti devono venire dallo stesso Comune di residenza.