Venerdì 19 Aprile 2024

Tafferugli fra antagonisti e neofascisti fuori dallo stadio: 49enne sprangato, è grave in ospedale

Scontri fra Casapound e centro sociale Dordoni dopo la partita Cremona-Mantova. Cinque i feriti di cui un antagonista grave in ospedale e uno di Casapound già dimesso. Sul posto forze dell'ordine in tenuta antisommossa

Polizia in tenuta anti-sommossa (Newpress)

Polizia in tenuta anti-sommossa (Newpress)

Cremona, 18 gennaio 2015 - Tensione e violenza politica a Cremona in Via Mantova, fra militanti di Casapound e antagonisti del centro sociale Dordoni, vicino allo stadio dove si era appena svolta la partita Cremona-Mantova. Nei tafferugli un uomo di 49 anni, cremonese del centro sociale, è stato colpito ripetutamente con spranghe e calci al volto e alla testa, da un gruppo di aggressori appartenenti all'area di estrema destra. All'arrivo dell'automedica il paziente era già privo di coscienza: il 49enne è stato accompagnato in massima urgenza presso l'ospedale Maggiore di Cremona dove si trova in prognosi riservata. Ha riportato traumi al volto e al petto, la sua situazione è "grave ma stazionaria" e al momento non sarebbe in pericolo di vita. Ferito anche un militante di Casapound, gia' dimesso nel frattempo dall'ospedale. Sul posto sono intervenute le forze dell'ordine in posto in assetto antisommossa, ma la polizia non ha effettuato cariche. Le persone che si trovavano in zona sono state identificate, ma al momento non sono stati accertati i responsabili. La magistratura ha aperto un'inchiesta sul caso.

LO SCONTRO - Protagonisti dei tafferugli sono stati tutti tifosi della Cremonese, divisi anche all'interno dello stadio Zini in due settori, uno occupato dai militanti del centro sociale Dordoni autogestito dal 1995 e l'altro da militanti di Casapound che a sua volta ha una sede in città. Non sono coinvolti i supporter del Mantova, storicamente avversari dei cremonese. Al termine del match, verso le 18.30, i due gruppi cremonesi si sono affrontati con spranghe e bastoni. Il bilancio finale è di cinque feriti. Tra loro, il cinquantenne cremonese autonomo che frequenta abitualmente il Centro sociale antagonista Dordoni e il neofascista di Casapound.

VERSIONI - Su twitter il centro sociale ha dato in questo modo le prime informazioni: "Sessanta fascisti - numeri riportati dal centro sociale sulla propria pagina Facebook - provenienti anche da fuori città, hanno assaltato il Centro Sociale Dordoni, ci sono stati scontri per difendere lo spazio ed un compagno è rimasto gravemente ferito ed è ora in ospedale". L'uomo ha subito lesioni in particolar modo alla testa.

Secondo la versione di Casapound "una decina tra nostri militanti e simpatizzanti sono stati aggrediti nel parcheggio dello stadio da militanti del centro sociale Dordoni armati di spranghe e bastoni a tenderci un agguato. Uno dei nostri e' stato portato in ospedale con ferite alla testa ed e' ora sottoposto ad accertamenti neurologici".