Giovedì 18 Aprile 2024

Doppio suicidio, Pier Silvio bacchetta Le Iene "Siamo andati oltre: non accada mai più"

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di Piero Degli Antoni

Mediaset Mea Culpa. Nella giornata di proclamazione dei trionfi di casa Mediaset, c’è spazio anche per un’imprevista ammissione di colpa. Pier Silvio Berlusconi ha affrontato il caso dei due suicidi a Forlimpopoli. Daniele, 24 anni, di Forlì, si era ucciso un anno fa dopo aver scoperto che la donna con cui aveva una relazione virtuale e con cui aveva scambiato 8mila messaggi tra i quali anche una proposta di matrimonio, era in realtà un uomo. ‘Le Iene’, programma di Italia 1, erano riuscite a scovare chi si nascondeva dietro il falso account, un 64enne di Forlimpopoli. L’inviato delle Iene l’aveva incalzato con insistenza e, seppur mascherandone il volto, il filmato aveva svelato la sua identità. Tragico finale: esposto alla condanna della comunità (erano apparsi manifesti che gli auguravano la morte), anche il 64enne si è ucciso.

La procura ha aperto un fascicolo a carico di ignoti per istigazione al suicidio. Il caso ha provocato un dibattito sui limiti e sui doveri dell’informazione. Ieri Pier Silvio Berlusconi non si è sottratto: "È una vicenda che tocca la mia sensibilità", ha detto. "Noi facciamo una tv che si occupa di tutti i temi, anche di cronaca, e nel farlo capita di andare oltre ciò che è editorialmente giusto. Penso che dovremo alzare il livello di attenzione e sensibilità. Non voglio entrare nello specifico, e penso che dire basta a un certo tipo di giornalismo sarebbe come tornare indietro, invece che andare avanti. Ma il punto è come viene fatto: servono attenzione e sensibilità, non è facile. Le Iene è un programma fatto da signori professionisti, Parenti è bravo. Ma è una questione di sensibilità: da editore dico che quella cosa lì non mi è piaciuta".

Accantonate le polemiche, si è passati ai trionfi. I dati forniti da Mediaset parlano di una stagione remunerativa: la tv del Biscione, nell’autunno 2022, ha sopravanzato la Rai per il 37,8 contro il 37 nell’intera giornata, e per il 37,7 contro il 37,2 nel prime time. Chi parla di agonia della tv generalista dovrebbe ricredersi: tra il 2005 e il 2022 gli spettatori sono cresciuti dell’1,8%, mentre se si guarda al periodo breve, 2022 contro 2019, sono diminuiti del 4,9% – Mediaset però ha mantenuto pressoché lo stesso numero di spettatori, crescendo percentualmente.