Donna fatta a pezzi trovata in un campo nel Veronese

Orrore nelle campagne di Valeggio sul Mincio. Il corpo, tagliato con una sega a motore, rinvenuto in 10 buste di plastica

Carabinieri (Archivio)

Carabinieri (Archivio)

Roma, 31 dicembre 2017 - Orrore nelle campagne del Veronese, dove è stato scoperto il cadavere di una donna fatta a pezzi in una zona isolata a Valeggio sul Mincio. Sconosciuta al momento l'identità della vittima, di pelle bianca di età tra i 30 e i 40 anni, con capelli castani e con addosso la sola biancheria intima. Gli investigatori stanno vagliando tutte le denunce recenti di donne scomparse in Veneto e nelle regioni vicine - Valeggio si trova ai confini con la Lombardia - ma allo stato sono troppo pochi gli elementi per indirizzare le indagini su una pista precisa.

I resti sono stati notati da una donna che, in un primo momento, aveva pensato che si trattasse di pezzi di un manichino scaricati, come rifiuti, in un'area lontana da case, recintata e utilizzata per mettere al pascolo dei cavalli. I sacchi erano a terra, sparsi in un raggio di circa tre metri: chi ha ucciso la donna l'ha poi sezionata in quasi una decina di pezzi dentro altrettanti sacchi. Secondo gli investigatori la donna è stata uccisa altrove, quindi sezionata (probabilmente con una sega a motore) e trasportata nella zona dove è poi stata rinvenuta, sparpagliando i pezzi in un ipotetico cerchio del diametro di 4/5 metri. 

Secondo fonti dei carabinieri, il corpo è stato 'ricostruito' completamente quindi non sono sparite parti mutilate. Dai primi esami l'orario dell'omicidio oscilla tra le 24 e le 48 ore prima del ritrovamento. In attesa dell'esito dell'autopsia, grazie alla luce del giorno e all'assenza di pioggia, i carabinieri stanno cercando eventuali altri elementi tra cui impronte di scarpe o di pneumatici.

LE INDAGINI - I carabinieri si concentrano sul riconoscimento della donna martoriata. Nonostante la testa sia stata trovata intatta, ci vorrà tempo per accertarne l'identità, anche se  le impronte digitali non sarebbero rimaste danneggiate. L'autopsia deve essere condotta su ogni singolo pezzo e ancora non si è potuta stabilire la causa della morte. Di certo, questa è avvenuta in un altro luogo, visto che sul posto non è stato trovato sangue, ed il corpo è stato sezionato e trasportato con dei sacchi. La modalità con cui il corpo è stato diviso, probabilmente utilizzando una sega elettrica o a motore, dimostrerebbe una certa abilità.

IL SINDACO -  "È un luogo poco frequentato ma con una viabilità comoda e facile da raggiungere da chiunque, anche da chi non è del posto", afferma Angelo Tosoni, sindaco di Valeggio, riferendosi al luogo dove è stato trovato il corpo della donna tagliato a pezzi. "Si tratta di una zona tra il collinare e il pianeggiante - dice Tosoni - dove salgono una serie di strade che raggiungono dei piccoli borghi e girano attorno ai colli che servono a una serie di micro frazioni dove il passaggio è sporadico, fatto dai soli residenti, ma non per questo non sono irraggiungibili anche da chi non conosce i luoghi perché sono direttamente collegate con la strada provinciale". Tosoni precisa che "non è una questione che riguarda Valeggio dove non sono state registrate scomparse; se i resti fossero stati lasciati 500 metri più avanti rispetto a dove sono stati trovati la vicenda sarebbe in capo a un'altra località".