Giovedì 25 Aprile 2024

Divieti anti virus Rispettarli oggi è più importante

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Claudio

Cricelli*

In questo momento l’Italia si trova nella fase endemica. Significa che, a differenza di un mese e mezzo fa, non c’è più una diffusione in tutto il territorio nazionale del virus, ma ci sono focolai (un singolo caso o un gruppo di persone intorno a un singolo caso) in grado di diffonderlo. Rispetto a quel grande incendio che era la pandemia, potremmo paragonare l’endemia a un fuocherello che arde sotto la fiamma. I focolai possono essere identificati, circoscritti, spenti, ma spesso rimangono sotto la cenere. Questo spiega la diversità nei comportamenti richiesti. Il lockdown, che prima era indispensabile, oggi non viene applicato. Ma è necessario osservare con attenzione le singole comunità, le famiglie, gli aeroporti, i punti di ingresso attraverso i quali i focolai potrebbero essere importati dalle zone dove l’epidemia è ancora in corso. Le misure di distanziamento devono fare i conti con la fase endemica, che può variare anche di settimana in settimana. L’unico divieto superato è l’isolamento. Ma proprio per questo, paradossalmente, oggi la responsabilità individuale di tutti i cittadini rispetto alle misure rimaste in vigore, è maggiore. Dobbiamo quindi riservare un’attenzione più alta all’igiene personale e dei luoghi di lavoro, oltre all’uso appropriato delle mascherine. Lo stare a distanza e il non venire a stretto contatto con chi non conosciamo, ora, sono ancora più importanti di prima.

*Presidente Società italiana Medicina generale