Acireale (Catania), 25 febbraio 2019 - Un’onda anomala li ha sorpresi alle spalle, i tre amici ventenni erano fermi in auto nel porticciolo di Santa Maria La Scala ad Acireale, forse incantati dallo spettacolo del mare in burrasca. Così li hanno descritti i testimoni. Questa mattina l’elicottero della Capitaneria ha individuato i corpi di Lorenzo D’Agata, 27 anni, e Margherita Quattrocchi, 21, poi recuperati da una motovedetta. Domani all’alba si ricomincerà a cercare Enrico Cordella, 22 anni.
I soccorritori hanno lavorato in condizioni molto difficili. Decine gli uomini impegnati nelle ricerche. Si sono alzati in volo gli elicotteri e i droni, "perché la visibilità dei fondali era ridottissima - spiega il comandante dei vigili del fuoco di Catania, Giuseppe Verme –. I nostri sommozzatori nel pomeriggio hanno individuato la Panda, che era rimasta dentro la calata del porto. Era adagiata su un fondale di sette-nove metri, l’abbiamo recuperata con i galleggianti".
I testimoni raccontano di un’onda di almeno 4-5 metri, che ha sormontato la protezione del molo alta il doppio e l’ha superata, alle spalle dei ragazzi. Quindi l’auto è stata trascinata dalla massa d’acqua, all’interno del porto, ma la zona era inaccessibile per le condizioni proibitive. "Domani all'alba - chiarisce il comandante provinciale dei pompieri - riprenderemo le ricerche nello stesso modo, dall'alto con elicotteri e droni, dal porto con i sommozzatori. Una nostra pattuglia resterà comunque sul posto tutta la notte".