"Disegnate l’inferno con chi volete morto" Polemica sulla maestra

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Agli alunni di una seconda elementare dell’istituto comprensivo ‘Carlo Levi’ di Roma aveva imposto di disegnare i gironi dell’inferno e d’inserirvi i compagni che volevano morti. Un’altra volta aveva attaccato un alunno disabile per non parlare di quando, durante una pausa pranzo, si sarebbe sporta dalla finestra, dondolandosi mentre si teneva alla corda della serranda, davanti ai bambini. O dei disegni massonici che riportava sulla lavagna della classe e che i piccoli alunni erano obbligati a ricopiare.

Ci sono tutte queste stranezze, per usare un eufemismo, dietro la decisione dell’Ufficio scolastico regionale del Lazio di sospendere per sei mesi una docente dopo le proteste dei genitori dei bambini terrorizzati dall’esperienza scolastica. L’insegnante, stando a indiscrezioni, era stata sottoposta qualche tempo fa a una serie di Trattamenti sanitari obbligatori (Tso) a causa delle sue condizioni psichiche.