Discoteche: prove di riapertura a Gallipoli e Milano. Come funzioneranno i test

Il 5 giugno al Praja serata con 2.000 persone. Si potrà entrare con green pass, un tampone negativo o un attestato di guarigione. A fine serata un nuovo tampone per capire se il virus si è diffuso tra la gente

Prove di riapertura per le discoteche italiane in vista dell'estate (Petrangeli)

Prove di riapertura per le discoteche italiane in vista dell'estate (Petrangeli)

Roma, 16 maggio 2021 - Come gestire i raduni di migliaia di persone in discoteca al tempo della pandemia Covid? In vista dell'estate due esperimenti saranno svolti a GallipoliMilano, in due discoteche delle serate dei giovani: il Fabrique a Milano e il Praja a Gallipoli. Saranno infatti organizzate due serate per capire come gestire maxi-assembramenti in luoghi come le sale da ballo e che tipo di impatto hanno sui contagi Covid. Spettatori interessati non solo le autorità, ma anche i gestore dei night club.

Coprifuoco: oggi (lunedì) cabina di regia decisiva

Il primo test si svolgerà il 5 giugno e riguarderà proprio il Praja, la grande discoteca di Gallipoli che la scorsa estate fu al centro di polemiche complice una serata super affollata nella quale suonò il celebre dj Bob Sinclar. Sulla scia di quanto già successo in altri test nelle capitali europee, alla notte di musica parteciperanno 2.000 persone che resteranno insieme per ore a ballare con la mascherina, ma senza distanziamento. Si potrà entrare al Praja soltanto muniti di green pass, un tampone negativo o un attestato di guarigione. Alla fine della serata i ragazzi dovranno sottoporsi a un nuovo tampone e capire se tra la gente in pista, nei bagni o nei prive il virus si è diffuso. L'obiettivo dei gestori è quello di poter arrivare a "discoteche Covid-free" affinché le migliaia di locali (2.800 soltanto quelli al chiuso) italiani tornino a lavorare dopo tanti mesi di stop.

Covid, bollettino del 17 maggio

Ad oggi i gestori dei club sono impegnati nella redazione definitiva di un protocollo sanitario per i locali, protocollo da consegnare al Comitato tecnico scientifico affinché sia valutato. Il documento, che ha ricevuto l'appoggio e la sottoscrizione di due virologi di spessore come Pierluigi Lopalco e Matteo Bassetti, prevede, oltre all'obbligo di mascherina e green pass, anche l'uso di materiali mono uso e l'acquisto dei biglietti online. Così, seguendo le regole, per qualche ora sarà possibile tornare ad abbracciarsi in pubblico.

Il mondo del divertimento giovanile ha anche lanciato una proposta al Commissario per l'Emergenza, Francesco Figliuolo: "Offriamo la nostra disponibilità ad organizzare open day per le somministrazioni dei vaccini anche nelle discoteche in vista di eventi estivi, affinché nella campagna vaccinale possano essere raggiunti sempre più ragazzi - annuncia il presidente Silb-Fipe, l'associazione italiana imprese ed intrattenimento, Maurizio Pasca - Serviranno gazebo e spazi esterni, ma se il governo lo ritenesse opportuno ne potremmo discutere. Noi siamo disponibili: prima si vaccinano tutti prima si torna alla normalità, ognuno deve dare il suo contributo".