Discoteche aperte, capienza al 50%. Svolta su cinema, stadi e palazzetti

Per lo sport all'aperto 75%, 60% al chiuso. La stessa cosa vale per la musica. Con la seconda violazione chiusura fino a 10 giorni. Approvato decreto legge

Una discoteca

Una discoteca

Roma, 7 ottobre 2021 - Piena capienza (in zona bianca) per i luoghi di cultura, come cinema e teatri. Per le discoteche asticella fissata al 50% al chiuso, 75% all'aperto; per lo sport 60% al chiuso (i palazzetti), 75% all'aperto (gli stadi). A partire dal lunedì 11 ottobre. Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge che aumenta le capienze nei luoghi di cultura e sport e nelle discoteche. Nessuno si è smarcato in Cdm e dunque il dl può intendersi approvato all'unanimità. 

Sommario

Discoteche

"La capienza per le discoteche non può essere superiore al 75 per cento di quella massima autorizzata all'aperto e al 50 per cento al chiuso. Nei locali al chiuso deve essere garantita - si legge nella bozza - la presenza di impianti di aereazione senza ricircolo dell'aria, e restano fermi gli obblighi di indossare il dispositivo di protezione delle vie respiratorie previsti dalla vigente normativa, ad eccezione del momento del ballo". Dal calcolo delle capienze al chiuso per le discoteche saranno esclusi i dipendenti dei locali. A porre la questione, viene riferito, i ministri della Lega che si sarebbero poi detti "soddisfatti" del risultato, a partire da Giancarlo Giorgetti, che avrebbe chiesto anche che questa prima apertura sia un "primo passo", compatibilmente con l'evoluzione dei dati santiari. 

Teatri e cinema

Le riaperture saranno al 100% per gli spazi culturali, compresi cinema e teatri, in zona bianca, mentre scendono al 50% in zona gialla. In zona bianca "la capienza consentita è pari a quella massima autorizzata", mentre "in zona gialla, gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali o spazi anche all'aperto, sono svolti esclusivamente con posti a sedere preassegnati e a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro, sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, sia per il personale, e l'accesso è consentito esclusivamente ai soggetti muniti di green pass. In zona gialla la capienza consentita non può essere superiore al 50 per cento di quella massima autorizzata", si legge infatti nel dl. 

Sanzioni

Il decreto però prevede anche l'inasprimento delle sanzioni nel caso in cui non vengano rispettati dai gestori i nuovi limiti percentuali delle presenze. All'articolo sulle "disposizioni urgenti in materia di spettacoli aperti al pubblico, di eventi e competizioni sportive e di discoteche" è previsto che "a partire dalla seconda violazione, commessa in giornata diversa", si applichi "la sanzione amministrativa accessoria della chiusura da uno a dieci giorni".

Musei

Sempre secondo quanto previsto dalla bozza del nuovo dl sulle riaperture, "non sarà più necessario rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro per i visitatori "nei musei, negli altri istituti e luoghi della cultura". 

Franceschini

"Finalmente tutta la cultura ricomincia a vivere. Dall'11 ottobre cinema teatri e concerti al chiuso e all'aperto tornano al 100% della capienza, ovviamente con mascherina e green pass. Negli stadi e nei palasport per la musica stesse regole dello sport", ha scritto su Twitter il ministro della Cultura Dario Franceschini al termine del Cdm. 

Rispetto al parere del Cts

Rispettate dunque le indicazioni del Cts sulla capienza degli stadi, mentre sale del 10% quella prevista per i palazzetti (il Cts chiedeva il 50%). Maglie più larghe anche per cinema e teatri: secondo il Comitato tecnico-scientifico la capienza al chiuso sarebbe dovuta stare sull'80%.