La notizia è arrivata ieri sera, dopo una giornata di tensione e scontri nonostante le scuse ufficiali del premier Kyriakos Mitsotakis per l’incidente ferroviario dei giorni scorsi in Grecia costato la vita a 57 persone. Il capostazione 59enne, implicato nel disastro, è stato arrestato. Ora rischia una condanna a 10 anni. In mattinata centinaia di palloncini neri avevano oscurato il cielo sulla piazza del Parlamento di Atene dove in migliaia hanno gridato la propria rabbia. E alle proteste ha fatto seguito il lancio di sassi, petardi e molotov contro le forze dell’ordine. Gli agenti hanno risposto con lacrimogeni e granate assordanti. Il bilancio è di 7 poliziotti feriti e 5 dimostranti fermati. Scontri anche a Salonicco, dove esponenti del partito comunista hanno issato uno striscione sulla torre simbolo della città. La polizia ha risposto con i lacrimogeni.