Maria Grazia Cucinotta: "Allontanato da casa 13enne disabile". La Procura: "Non è vero"

Messina, secondo l'attrice: "Il giudice ha addirittura imposto il braccialetto elettronico ai genitori". La smentita: "Il minore non c'entra, sono i genitori indagati per stalking"

L'attrice Maria Grazia Cucinotta (Pasqualebove)

L'attrice Maria Grazia Cucinotta (Pasqualebove)

Palermo, 6 dicembre 2019 - Di una storia spesso esistono due versioni, opposte. E' il caso di un ragazzino di 13 anni con gravi problemi psichici che - stando alla denuncia dell'attrice Maria Grazia Cucinotta - è stato allontanato da casa, insieme a tutta la sua famiglia - i  genitori e la sorellina di 8 anni - con un provvedimento del Gip di Messina perché disturbava i vicini. All'Ansa l'attrice ha raccontato il caso e ha fatto appello ai magistrati perché ci ripensino. Peccato che la Procura fornisca una versione del tutto diversa. A tambur battente, i giudici precisano che non è il ragazzino disabile a essere stato allontanato da casa ma i suoi genitori, che sono indagati per stalking nei confronti dei vicini.

Maria Grazia Cucinotta: "Il disabile allontanato? Genitori trattati da criminali"

La denuncia di Maria Grazia Cucinotta

Stando alla Cucinotta, che da tempo ha preso a cuore la vicenda, "il ragazzino è affetto da Adhd, una grave sindrome psichica. È una storia paradossale". L'attrice sottolinea che: "il provvedimento emesso dal Gip di Messina è stato adottato perché una coppia di vicini, dicendosi esasperata dal comportamento del ragazzo, ha presentato denuncia". Addirittura, ricostruisce ancora l'attrice, "Il giudice ha deciso di applicare il braccialetto elettronico ai genitori del giovane, per dissuaderli dall'avvicinarsi all'abitazione".

La misura cautelare nei confronti dei genitori del ragazzo disabile è stata disposta dal Gip circa una settimana fa. La famiglia, attraverso l'avvocato Nino Favazzo, ha presentato ricorso al Tribunale della libertà che ha fissato l'udienza per il prossimo lunedì. "Disponendo l'allontanamento dei genitori per un raggio di 500 metri dal condominio - spiega l'avvocato Favazzo - di fatto si impedisce alla famiglia di occupare l'appartamento", che si trova in un palazzetto di quattro piani, tutti abitati. "La Procura - conclude il legale - ha chiesto la custodia cautelare in carcere per i genitori del disabile, il Gip ha deciso per l'allontanamento".

La Procura: genitori indagati per stalking

"Nessun provvedimento di allontanamento è stato disposto nei confronti di soggetti minori di età. Il gip di Messina ha emesso un provvedimento di divieto di avvicinamento a carico di una coppia perché gravemente indiziata del reato di stalking nei confronti di alcuni vicini di casa". E' quanto si legge in una nota della procura di Messina che smentisce che il provvedimento di allontanamento da casa disposto nei confronti di due messinesi, genitori di un bambino disabile, sia dipeso dalla malattia del minore.

"Nessun riferimento riguardava presunte disabilità del minorenne figlio della coppia indagata - prosegue la nota - Le condotte persecutorie consistite in insulti, pedinamenti, lanci di oggetti, frapposizione di ostacoli che impedivano l'accesso a casa delle vittime, sono imputate solo ai genitori e sono state ritenute gravi perché ripetute nel tempo in modo ossessivo".

Che cos'è l'Adhd

Il disturbo da deficit di attenzione/iperattività o Adhd (dall'inglese attention deficit hyperactivity disorder), è un disturbo del neurosviluppo caratterizzato da problematiche nel mantenere l'attenzione, eccessiva attività e/o difficoltà nel controllare il proprio comportamento (impulsività) che non appare adeguato all'età della persona. I sintomi appaiono in genere prima dei 12 anni, durano almeno 6 mesi e causano problemi in almeno due contesti (ad esempio a casa, a scuola, al lavoro, negli hobby eccetera). Sulla base dei criteri del manuale diagnostico DSM-5 si possono distinguere tre manifestazioni di Ashd:  con disattenzione predominante, con iperattività/impulsività predominanti e Adhd combinato. Il deficit di attenzione può quindi presentarsi in tre forme distinte che spesso hanno caratteristiche anche molto diverse tra loro. Ad esempio in chi presenta la variante con predominanza di disattenzione che ha pochi sintomi, o nessuno, di iperattività, irrequietezza e impulsività, l'Adhd potrebbe anche non notarsi. È possibile che col passare degli anni la diagnosi evolva e passi da una manifestazione all'altra.

Inoltre almeno la metà delle persone con Adhd in età infantile e adolescenziale continua a soffrirne in età adulta: il 2-5% degli adulti presenta tale condizione. I bambini che presentano un Adhd con caratteristiche di iperattività tendono a mostrare sintomi meno marcati, ad esempio irrequietezza interna, tensione, nervosismo, durante l’adolescenza e l’età adulta o a non mostrare più questi sintomi continuando però spesso ad avere sintomi inattentivi e/o di impulsività.