Giovedì 14 Novembre 2024

Diretta maltempo in Emilia Romagna, allerta rossa: evacuazioni in provincia di Bologna e Ravenna. In serata ordinanza revocata a Faenza

I fiumi rimangono sotto osservazione: alcuni hanno raggiunto la soglia gialla, altri l’arancione. Nella zona orientale della regione dopo le intense precipitazioni, la situazione è migliorata nella notte. Priolo: “Non è un evento paragonabile a quello di settembre”. Venerdì 4 ottobre scuole aperte

Bologna, 3 ottobre 2024 –  Due settimane dopo l’alluvione (foto), è tornato il maltempo in Emilia Romagna con precipitazioni anche intense, venti di burrasca forte e apprensione per i fiumi: dopo le piogge “i livelli idrometrici stasera potrebbero superare la soglia 2 nelle prime ore della notte sulla pianura centro-orientale e sulla Romagna”, recitava in mattinata l’allerta meteo passata da arancione a rossa per il settore orientale della regione, tra il Bolognese e la Romagna, emessa e aggiornata da Arpae e Protezione civile. Si tratta del territorio più fragile, quello già colpito dal disastro di settembre. 

Nel pomeriggio sono scattate le prime evacuazioni preventive nel Ravennate, nel comune di Bagnacavallo e di Faenza (Borgo Durbecco), ma anche a Budrio (Bologna). Poi in serata, visto il miglioramento delle condizioni meteo, è arrivato l’annuncio del sindaco di Faenza: “Abbiamo deciso di revocare l'ordinanza di evacuazione già da questa sera, permettendo alle famiglie di rientrare nelle proprie abitazioni per la notte”.

È di oggi anche la notizia dell’apertura di un fascicolo, da parte della procura di Ravenna, per il disastro del 18 e 19 settembre. "Ben venga un chiarimento”, ha detto Irene Priolo, presidente facente funzioni dell’Emilia Romagna.

L’inchiesta e la maxi consulenza sono affidati agli stessi tre professori del politecnico di Milano già convocati per quanto accaduto nella primavera di un anno fa. Il nodo da sciogliere è sovrapponibile a quello sul quale i periti già stavano lavorando: ovvero se quanto accaduto fosse prevedibile e, nel caso, se fosse prevenibile.

Evacuazione totale a Traversara, nel Ravennate: è un paese fantasma
Evacuazione totale a Traversara, nel Ravennate: è un paese fantasma

Le notizie in diretta

21:40
Priolo: "Situazione in graduale esaurimento"

"La situazione è in graduale esaurimento nelle prossime ore, le piene hanno determinato dei colmi che attualmente si trovano alla chiusura dei bacini montani con livelli di poco superiori alla soglia 1 e in alcuni casi prossimi alla soglia 2. Vi invito comunque sempre a controllare le informazioni ufficiali pubblicate sui siti dei vostri Comuni". Così su Facebook la presidente facente funzione della Regione Emilia-Romagna, Irene Priolo. "Lamone e Senio i più attenzionati sono al momento sotto controllo: le piene dovrebbero arrivare attorno alla mezzanotte. Non abbiamo segnalazioni preoccupanti nemmeno per quanto riguarda l'Idice e il Santerno", ha detto anche Priolo. "La macchina di monitoraggio sarà comunque operativa tutta la notte. Continueremo a monitorare la situazione fino alla prossima allerta, domani attorno alle 11/12 della mattina".

Al termine dell’aggiornamento con il Centro di coordinamento della Prefettura (CCS) è stato infatti confermato che "l'ondata di maltempo si sta esaurendo e non presenta al momento criticità sul territorio. Le piene che non determinano particolari preoccupazioni".   

20:54
Maltempo in esaurimento a Lugo

Anche nella vicina Lugo, il Comune aggiorna parlando di ondata di maltempo in esaurimento e che "non presenta criticità nel territorio". Le piene che alle 22 circa attraversano le zone a monte si attestano tra la soglia 1 e 2 e sono attese nella zona "senza destare particolari preoccupazioni". Prosegue in ogni caso il monitoraggio dei passaggi di piena e la sorveglianza attiva sul reticolo dei canali secondari "per assicurare l'individuazione tempestiva di eventuali problematiche". Resta arrivo il numero verde per le emergenze 800 072525.

20:46
Bagnacavallo aspetta la piena

A Bagnacavallo il passaggio del colmo di piena del Lamone da Boncellino e Traversara (tra soglia 1 e soglia 2) è previsto nella notte. E la situazione "sarà continuamente monitorata dai tecnici del Comune e dai volontari del gruppo di Protezione Civile", si legge nell'aggiornamento delle 21.30 dopo la riunione del Centro di coordinamento soccorsi con la Prefettura di 
Ravenna. "L'andamento della situazione meteorologica è sotto controllo", ma resta aperto il centro di accoglienza allestito al Palazzetto dello Sport, grazie alla collaborazione del locale Gruppo Scout. Se non dovessero intervenire modifiche di rilievo alla situazione, il prossimo aggiornamento sarà pubblicato nella prima mattinata di domani, venerdì 4 ottobre, si aggiunge dal Comune.

19:36
Revocato a Faenza l'ordine di evacuazione

"I livelli idrometrici dei nostri corsi d'acqua si sono leggermente alzati, ma non hanno raggiunto soglie preoccupanti", fa sapere il sindaco di Faenza, Massimo Isola. "Il lungo confronto con il CCS in Prefettura, con l'Agenzia regionale di Protezione Civile e con gli esperti è durato tutto il giorno. Nell'ultima ora abbiamo preso atto del notevole miglioramento delle condizioni meteo. Abbiamo quindi deciso di revocare l'ordinanza di evacuazione già da questa sera, permettendo alle famiglie di rientrare nelle proprie abitazioni per la notte. Stiamo disallestendo anche il Pala Bubani. Il numero di emergenza 0546 691313 sarà nuovamente a disposizione domani dalle 8 alle 18. Confermo che per la giornata di domani non è prevista alcuna chiusura di scuole o servizi pubblici. Domani mattina sarà mia cura riaggiornarvi sulla situazione".

18:59
Il documento di monitoraggio di Arpae

Le precipitazioni delle ultime 24 ore che hanno interessato tutta la regione, si sono concentrate maggiormente nel settore centro orientale, determinando la formazione di piene sui bacini di Idice,
Quaderna, Sillaro, Santerno, Senio, Lamone e Montone. Queste piene hanno determinato dei colmi che attualmente si trovano alla chiusura dei bacini montani, con livelli di poco superiori alla soglia 1 e in alcuni casi prossimi alla soglia 2. Nelle prossime ore sono ancora previste precipitazioni a carattere di rovescio sull'appennino centro orientale in graduale esaurimento. Sulle restanti aree le precipitazioni risulteranno deboli.

Il  monitoraggio dei fiumi delle ore 20.30/21, dati Arpae
Il monitoraggio dei fiumi delle ore 20.30/21, dati Arpae
18:23
La situazione a Castel Bolognese e Lugo

Per quanto riguarda Castel Bolognese il colmo di piena arriverà tra le 20 e le 22 a Tebano e si prevede possa arrivare a superare soglia 2. Come precisa il sindaco Luca Della Godenza "continueremo a tenere sotto osservazione il Senio e aggiorneremo nelle prossime ore in merito all'evolversi della situazione". Si raccomanda di non avvicinarvi ai fiumi o agli argini per "nessuna ragione". Anche a Lugo si è appena concluso un aggiornamento del Coc nel corso del quale è stato condiviso un quadro complessivo in "generale miglioramento". Le precipitazioni sono in esaurimento e i colmi di piena, già rilevabili nelle stazioni a monte, stanno restituendo livelli in linea con quelli previsti. Resta confermata l'apertura delle scuole in tutti i Comuni della Bassa 
Romagna
. E prosegue il monitoraggio dei passaggi di piena del Senio e del Santerno previsti nella notte. La Prefettura farà un aggiornamento alle 21.

17:58
Notte di ansia nel Ravennate

Nuova notte di ansia per gli abitanti della provincia di Ravenna alle prese con l'ennesima ondata di maltempo e le piene dei fiumi Lamone, Senio e Santerno. Il sindaco di Bagnacavallo Matteo Giacomoni ha già firmato le ordinanze di evacuazione per le zone più a rischio. Intanto, spiega, continua il monitoraggio della situazione da parte del Centro operativo comunale e dei volontari di Protezione Civile, in raccordo con la Prefettura e l'Agenzia regionale. È in corso un porta a porta per avvisare gli abitanti delle zone oggetto dell'ordinanza di evacuazione temporanea e preventiva, che hanno ricevuto anche la chiamata dell'alert system: Traversara, Borghetto Traversara e dell'area di via Muraglione a Boncellino. Mentre un centro di accoglienza per chi ne avesse necessità è allestito al Palazzetto dello Sport comunale.

I cantieri sugli argini saranno presidiati per tutta la notte dall'impresa esecutrice dei lavori per conto dell'Agenzia Regionale di Protezione Civile. Il passaggio del colmo di piena, prosegue il sindaco, è previsto a tarda notte e i dati diffusi da Arpae prevedono al massimo un raggiungimento di soglia 2. La raccomandazione è di prestare la massima attenzione e di seguire le comunicazioni diffuse dai canali ufficiali. Tutti coloro che risiedono entro 50 metri di distanza dai fiumi Lamone e Senio sono tenuti a evacuare le abitazioni e fino a un chilometro dall'argine c'è l'obbligo per tutti di trasferirsi ai piani alti.

17:32
Aggiornamento sui fiumi

Situazione fiumi ore 18.45 sotto controllo, due posti a soglia arancione, diversi in giallo. Precipitazioni non forti ancora presenti, ma si indeboliranno sempre di più nelle prossime ore. Fino a 120mm a Campigna FC. Arancione: Idice a Pizzocalvo BO e Savio a Quarto FC. Giallo: Savio a Mercato Saraceno FC, Montone a Rocca San Casciano (qui in calo) e Castrocaro FC. Marzeno e Lamone in calo rispettivamente a Modigliana FC e Strada Casale RA. Santerno in calo a Codrignano BO e Imola BO.
Anche il Sillaro è in calo a Castel San Pietro BO. Ancora in soglia gialla anche il Tresinara a Ca' dei Caroli RE, il Reno a Casalecchio BO e il Navile- Savena abbandonato a Bentivoglio BO. Dati ArpaE.
 

16:26
Chiuso sottopasso via Gobetti a Bologna

Nel pomeriggio di oggi si è verificato un nuovo guasto all’impianto di sollevamento del sottopasso di via Gobetti a Bologna. Durante il maltempo delle scorse settimane l’impianto si era rotto e le due pompe erano state portate in officina per la riparazione. Una pompa era stata ricollocata ed era tornata in funzione mentre l’altra è ancora in manutenzione. Purtroppo la pompa presente, oggi si è nuovamente guastata e si è dovuto procedere alla chiusura del sottopasso. Nei prossimi giorni sarà installata la seconda pompa per poter riaprire. Il Comune ha chiesto al soggetto che si occupa delle urbanizzazioni del comparto, che ha ancora in gestione il sottopasso, di provvedere affinché non si verifichino più disservizi del genere.

16:12
Quali fiumi hanno raggiunto la soglia arancione

Soglia arancione raggiunta anche dall'Idice a Pizzocalvo (BO), mentre è in calo il Savio a Quarto (FC). Diverse soglie gialle: il Santerno ha raggiunto soglia 1 su 3 a Imola.

15:59
Priolo: "Ben venga l'inchiesta sull'alluvione, chiarirà tutto"

"Come ha sempre fatto, la Regione Emilia-Romagna offrirà la massima collaborazione e disponibilità alla magistratura. Sarà l'occasione per certificare lo straordinario sforzo che è stato messo in campo dall'alluvione del maggio 2023 a oggi, per il ripristino e la messa in sicurezza del territorio". Lo dice Irene Priolo, presidente facente funzioni dell'Emilia-Romagna, sul fascicolo di indagine aperto in Procura a Ravenna sulla recente alluvione. "Oltre 400 cantieri aperti - ricorda Priolo - di cui un terzo già completati in un anno, rappresentano una mole di lavori senza precedenti in Italia, portato avanti con abnegazione dalle strutture regionali di Protezione civile, purtroppo senza alcun aiuto a livello statale in termini di risorse umane e norme ad hoc. Quanto alla possibilità di prevedere un evento come quello dell'anno scorso, ipotesi al centro del fascicolo della Procura di Ravenna, ben vengano tutti gli approfondimenti necessari. Sono fiduciosa che emergerà quanto evidenziato da tutti gli esperti: la quantità di pioggia caduta nel 2023 è stata completamente fuori scala e di ogni serie storica". In generale, Priolo si augura "sia l'occasione per chiarire una volta per tutte le fake news e le menzogne che troppo spesso vengono tirate fuori a scopo strumentale, quando, invece, una situazione di emergenza come quella che stiamo vivendo necessiterebbe dell'aiuto comune di tutti a favore delle comunità e delle persone colpite. Ma non è questo il momento delle polemiche. In queste ore siamo impegnati al massimo delle nostre forze per fronteggiare le condizioni meteo avverse, a differenza di chi, per ruolo istituzionale, dovrebbe essere al nostro fianco a supporto del territorio e preferisce invece, da un confortevole salotto romano, animare polemiche politiche strumentali".

15:52
A San Lazzaro scuole aperte

Nessun problema al momento a San Lazzaro di Savena, Comune alle porte di Bologna, che ha deciso di tenere aperte le scuole anche domani. Lo annuncia la sindaca Marilena Pillati sui propri canali social. Per il territorio di San Lazzaro in particolare il colore dell'allerta è arancione, spiega Pillati. "Al momento non ci sono particolari criticità e quindi domani, venerdì 4 ottobre, le scuole resteranno regolarmente aperte - afferma la sindaca - poco fa, assieme alla vicesindaca Sara Bonafè, sono andata al Farneto per monitorare l'andamento dei lavori che interessano il ponte sul torrente Zena, in corrispondenza del quale la scorsa settimana si era verificata l'esondazione". In queste ore, spiega Pillati, "le ditte incaricate stanno effettuando lavori in somma urgenza per liberare le arcate da detriti e altro materiale e consentire così un più agevole deflusso dell'acqua". Al momento, aggiunge la sindaca, "le previsioni ci dicono che ci aspetta ancora qualche ora di pioggia e per questo raccomando a tutti di prestare la massima attenzione". Questa mattina, intanto, la Giunta della Città metropolitana ha "affrontato la questione dopo i primi aggiornamenti", spiega il primo cittadino Matteo Lepore, che è "in contatto con i sindaci del territorio e i presidenti di Quartiere. Insieme alla Polizia locale e alla Protezione civile continuiamo a monitorare la situazione in tempo reale, anche in vista dell'intensificarsi della pioggia previsto per il pomeriggio", afferma Lepore.

15:49
A Budrio evacuazione zone già alluvionate

Anche il Comune di Budrio, in provincia di Bologna, per precauzione ha deciso di evacuare gli abitanti delle zone già alluvionate nei giorni scorsi. La sindaca Debora Badiali ha firmato l'ordinanza nel pomeriggio. "Siamo preoccupati perché la ricostruzione arginale è stata appena fatta e non ha ancora la diaframmatura - spiega la sindaca, parlando dell'Idice - per questo motivo, visto il pregresso, procediamo con un'evacuazione preventiva per questa notte delle aree coinvolte in precedenza". L'allerta rossa, precisa a sua volta il Comune di Budrio, "è dovuta alle vulnerabilità territoriali connesse al precedente evento alluvionale di due settimane fa. Le piogge risulteranno in ulteriore intensificazione nelle prossime ore e potranno generare, in particolare nell'Appennino centro-orientale, fenomeni di ruscellamento sui versanti, fenomeni franosi, favoriti da condizioni di saturazione dei suoli abbastanza elevate. Si prevedono rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici sui corsi d'acqua del settore centro-orientale che potranno superare la soglia 2". Per questo, spiega ancora il Comune di Budrio, "a scopo precauzionale è stata emessa un'ordinanza di evacuazione delle aree già coinvolte in precedenza". Le persone e le famiglie interessate "stanno venendo avvisate direttamente", mentre al Palamarani è stato aperto il centro di accoglienza. Attivato anche il Centro operativo comunale. Scuole, strutture sportive, cimiteri, strutture socio-sanitarie e luoghi culturali restano invece aperti. Infine, per le esigenze dovute alla gestione dell'allerta, è annullata la riunione della Giunta in frazione prevista per sabato. "Si raccomanda sempre di prestare massima attenzione e di non recarsi in prossimità di fiumi o sopra agli argini degli stessi", conclude il Comune di Budrio.

15:39
Sindaco di Faenza: "Se il meteo migliora revochiamo le ordinanze"

"D'accordo con il Centro coordinamento soccorsi in Prefettura, abbiamo deciso di evacuare i piani terra delle zone più fragili e vulnerabili del nostro territorio. Il Pala Bubani è aperto e pronto ad accogliere chi non ha modo di alloggiare presso la propria rete di amici e parenti. Continueremo ad aggiornarvi e, se ci sarà un miglioramento in serata, sarà mia cura comunicarvi l'eventuale revoca dell'ordinanza". Lo spiega il sindaco di Faenza, Massimo Isola, in riferimento alle evacuazioni. "Non è nostra intenzione creare allarmismo o alimentare paure e preoccupazioni. È nostro dovere allertare la popolazione in caso di potenziali criticità. Ribadisco quindi che, in questo caso specifico, l'allerta è strettamente legata alle vulnerabilità territoriali connesse al precedente evento alluvionale: occorre prestare attenzione soprattutto in queste zone", aggiunge. 

Lavori al muro per l'argine contenitivo in via Cimatti a Faenza (foto Stefano Tedioli)
Lavori al muro per l'argine contenitivo in via Cimatti a Faenza (foto Stefano Tedioli)
15:16
Le soglie dei fiumi: il punto

Secondo i dati Arpae Emilia Romagna: soglia gialla per Marzeno a Modigliana (FC), Lamone a Marradi (ormai arrivato al picco) e a Strada Casale, Santerno a Firenzuola Idro, quest'ultimo già in calo, ma anche per Sillaro a Castel San Pietro e per i Montone a Rocca San Casciano.

Invece, soglia arancione quasi raggiunta dal Savio a Quarto (FC). Soglia gialla del Voltre a Teodorano (FC), del Santerno a Codrignano )BO).

15:06
Alloggi Erp agli alluvionati: l'ordinanza di Priolo

Come già in occasione dell'alluvione di maggio 2023, anche per quella del settembre scorso le persone che sono state evacuate dalle proprie abitazioni potranno avere un alloggio Erp in via temporanea (o anche definitiva, se ne hanno i requisiti) in deroga alle attuali graduatorie. La presidente facente funzione della Regione Emilia-Romagna, Irene Priolo, ha firmato l'ordinanza lunedì scorso, 30 settembre. Il provvedimento, si legge nello stesso atto, è circoscritto ai Comuni interessati dallo stato di emergenza relativo all'ondata di maltempo del 17-19 settembre scorsi. Sono previsti però alcuni criteri di priorità, come il fatto di essere già assegnatari di alloggio pubblico o di essere già in graduatoria. Subito dopo vengono poi i cittadini "individuati dai servizi sociali del Comune, aventi i requisiti reddituali per l'accesso all'Erp", a cui fanno seguito tutti gli altri cittadini sempre indicati dai servizi sociali. L'assegnazione dell'alloggio sarà temporanea per un massimo di sei mesi, "eventualmente rinnovabile una sola volta". Per chi è invece già inquilino Acer, o è "collocato in posizione utile" nelle graduatorie, l'assegnazione può essere anche definitiva.

14:00
Evacuazioni anche a Faenza

Oltre ad alcune zone di Bagnacavallo, anche il Comune di Faenza sta adottando provvedimenti per l'evacuazione precauzionale di Borgo Durbecco, area già alluvionata nei giorni scorsi, con l'invito alla popolazione ad andare, se ritenuto necessario, nell'area di accoglienza allestita al Palazzetto 'Bubani'.

Faenza, in via Cimatti ricostruito il muro di rafforzamento degli argini in vista della piena in arrivo
Faenza, in via Cimatti ricostruito il muro di rafforzamento degli argini in vista della piena in arrivo
13:56
Quanta pioggia è prevista e i fiumi sotto osservazione

Secondo la Prefettura di Ravenna, sono previsti 70 mm di precipitazioni di media sulla Macro Area, da attenzionare soprattutto i bacini del Lamone, Senio e Montone. Previsto il superamento della soglia 2. Il Centro Coordinamento Soccorsi è stato attivato da ieri lo sarà per tutta la notte per monitorare insieme ai sindaci e a tutto il sistema locale di Protezione Civile la situazione, l'andamento della perturbazione e i suoi effetti sui corsi d'acqua primari e secondari, il cosiddetto reticolo dei canali.

13:30
Il prefetto di Ravenna: "Mantenere alta la soglia di attenzione"

“Mantenere alta la soglia dell’attenzione e seguire le indicazioni dell’autorità – dichiara il prefetto di Ravenna Castrese De Rosa – sono le chiavi per salvaguardare la propria e l’altrui vita in situazioni di emergenza. Le precedenti esperienze ci hanno insegnato la pericolosità e l’imprevidibilità di questi eventi. Rivolgo un accorato appello alla popolazione coinvolta a mettersi al sicuro, se chiesto dai loro sindaci”. Proseguono le manovre idrauliche di abbassamento dei livelli dei canali di bonifica con specifico riferimento al Canale Emiliano Romagnolo.

Castrese de Rosa, il prefetto di Ravenna (foto Zani)
Castrese de Rosa, il prefetto di Ravenna (foto Zani)
13:28
Forlì: scuole aperte, ridurre gli spostamenti e stare lontani dai fiumi

A Forlì, dove si prevede di tenere le scuole aperte per la giornata di domani, il Comune fa sapere che, secondo le indicazioni della Protezione civile, l'allerta rossa riguarda principalmente "le fragilità arginali lungo il Montone provocate dalla forte ondata di maltempo del 18-19 settembre scorso".

In serata, comunque, alla luce di ulteriori indicazioni da parte della Protezione civile, l'amministrazione darà aggiornamenti. Intanto i cittadini sono invitati alla "massima attenzione, a ridurre gli spostamenti e a non recarsi per nessuna ragione in prossimità di fiumi o sopra agli argini".

12:59
Priolo: "Non è un evento paragonabile a quello di settembre"

Senza l'alluvione di 10 giorni fa oggi su Bologna e la Romagna non ci sarebbe allerta rossa. Ma al massimo sarebbe di colore giallo. A metterlo in chiaro è la presidente facente funzione della Regione Emilia- Romagna, Irene Priolo, in collegamento con Rainews 24. Le piogge di oggi "sono importanti - spiega- ma non è corretto dire che ci risiamo. Non è un evento paragonabile a 10 giorni fa". Il cumulo delle piogge "è lontanissimo" dal livello raggiunto tra il 18 e il 19 settembre. Per oggi sono previsti massimi intorno ai 65 millimetri, spiega Priolo, mentre nell'evento scorso "abbiamo raggiunto anche 400 millimetri".

Anche la piena dei fiumi attesa per oggi "non sarà sopra la soglia 3".

Irene Priolo, presidente facente funzione della Regione Emilia-Romagna
Irene Priolo, presidente facente funzione della Regione Emilia-Romagna

Il problema, dunque, è che "viviamo la fragilità dei cantieri in corso - afferma la presidente - se non fosse successo nulla oggi avremmo un'allerta gialla. Ma con la fragilità che abbiamo in alcuni ambiti dove si sono verificate le rotture degli argini, abbiamo la necessità che i cittadini siano allertati correttamente e i soccorsi attivati".

Si tratta, in buona sostanza, di un allarme dato per prudenza e cautela. "A livello preventivo dobbiamo tutelare i cittadini che sono esposti là dove i cantieri sono in corso - ribadisce Priolo - la pioggia di oggi non ci spaventerebbe, ma avendo avuto tanti danni dobbiamo porre in essere tutte le azioni di precauzione. E' una situazione complessa e delicata, che stiamo gestendo. Stiamo mettendo in campo tutte le operazioni che possono aiutare la popolazione".

12:21
Scuole in Romagna: la situazione nelle zone con allerta rossa e arancione

Scuole aperte domani, venerdì 4 ottobre, come sottolineato dai sindaci, a Faenza, Bagnacavallo, Solarolo, Lugo, Massa Lombarda in provincia di Ravenna. 

11:46
Evacuazioni in corso nel Ravennate, ecco dove 

"Abbiamo deciso di procedere comunque, in via precauzionale, all'evacuazione totale delle aree di Traversara, Borghetto di Traversara e Boncellino (via Muraglione e zone limitrofe), come da preallerta di ieri pomeriggio", informa il sindaco di Bagnacavallo (Ravenna), Matteo Giacomoni. Le evacuazioni inizieranno questo pomeriggio, è già stato predisposto l'hub per accogliere chi avesse necessità nel Palazzetto dello Sport di Bagnacavallo (largo de Gasperi 38). A Bagnacavallo le scuole domani saranno aperte. 

11:25
Faenza: scuole aperte, il sindaco: "Stasera meglio non spostarsi"

"Dopo un approfondito confronto con i colleghi sindaci della Provincia di Ravenna, ho disposto che le scuole di Faenza rimangano regolarmente aperte, così come i centri diurni, le palestre comunali, il cimitero e gli istituti culturali. Rimane comunque importante, soprattutto per la serata di oggi, ridurre gli spostamenti e non recarsi per nessuna ragione in prossimità di fiumi o sopra agli argini degli stessi. Il territorio è vulnerabile e, per questo, occorre prestare attenzione", è il messaggio che manda il sindaco di Faenza, Massimo Isola. 

 

Il sindaco di Faenza, Massimo Isola (Corelli)
Il sindaco di Faenza, Massimo Isola (Corelli)
11:12
Evacuazioni: le zone a rischio e quando viene presa la decisione

Il Centro Operativo Comunale di Bagnacavallo (Ravenna, sta monitorando la situazione e seguendo lo sviluppo dei fenomeni meteorologici, che prevede importanti precipitazioni questo pomeriggio con conseguente possibile innalzamento del livello dei fiumi. I volontari del gruppo comunale di Protezione Civile sono sul campo per supportare la popolazione delle zone colpite dall’alluvione del 19 settembre. Se si dovessero rendere necessarie delle evacuazioni, le ordinanze saranno emesse nel primo pomeriggio in modo da consentire alla popolazione di organizzarsi per tempo.

I residenti nelle aree colpite di Traversara, Borghetto Traversara e nell’area di via Muraglione a Boncellino sono stati già preallertati con uno specifico avviso.

I sacchi di sabbia sono stati distribuiti soltanto nelle zone critiche valutate dalla Protezione Civile.

11:08
Allerta da arancione a rossa: ecco perché 

Si alza il livello di attenzione per il maltempo in Emilia Romagna, l'allerta in alcune zone del settore orientale della regione passa da arancione a rossa (qui cosa significa). "Si prevede il transito delle piene dei corsi d’acqua con livelli che potranno risultare superiori alla soglia 2 nelle prime ore della notte sulla pianura centro-orientale e sulla Romagna. Nelle zone montane/collinari sono possibili localizzati fenomeni franosi su versanti caratterizzati da condizioni idrogeologiche fragili, anche a seguito delle precipitazioni dei giorni precedenti", recita l'avviso.

"Il codice di colore rosso  è dovuto alle vulnerabilità territoriali connesse al precedente evento alluvionale", specifica Arpae.

In Emilia Romagna l'allerta passa da arancione a rossa per criticità idraulica nelle zone già colpite dall'alluvione in settembre, per la loro vulnerabilità
In Emilia Romagna l'allerta passa da arancione a rossa per criticità idraulica nelle zone già colpite dall'alluvione in settembre, per la loro vulnerabilità
10:07
Alluvione, Bignami: "Chi ha sbagliato paghi"

"È giusto che chi ha sbagliato paghi di tasca propria", commenta il vice ministro Galeazzo Bignami (Fdi) sull'apertura dell'inchiesta sull'alluvione di settembre da parte dalla Procura di Ravenna. "Non possono pagare sempre gli italiani la negligenza di altri", aggiunge. E poi ricorda che il Governo Meloni "ha stanziato 230 milioni per far fronte ai danni dell'alluvione", mentre la Regione Emilia-Romagna "ne ha rendicontati 49". Inoltre, richiama Bignami, "solo a luglio hanno versato i rimborsi del 2019".

Galeazzo Bignami, vice ministro in quota Fratelli d'Italia
Galeazzo Bignami, vice ministro in quota Fratelli d'Italia
09:59
Pianoro (Bologna), distribuzione di sacchi di sabbia ai cittadini 

Nel Comune di Pianoro, in provincia di Bologna, già colpito dall'alluvione di metà settembre, si distribuiscono sacchi di sabbia ai cittadini. In particolare a quelli della Val di Zena, che hanno subito l'allagamento delle proprie abitazioni.

Così il sindaco, Luca Vecchiettini, sui social. "In via del tutto precauzionale e preventiva - dice il primo cittadino - stiamo distribuendo in Val di Zena sacchi di sabbia del Comune di Pianoro e della Protezione Civile".

I sacchi di sabbia distribuiti ai cittadini a Pianoro (Bologna)
I sacchi di sabbia distribuiti ai cittadini a Pianoro (Bologna)

Come punto di consegna è stata scelta la trattoria Lazzarini in via Zena, a Botteghino. "La priorità verrà data ai residenti della Val di Zena ai quali si è allagata casa durante l'alluvione", precisa ancora il Comune di Pianoro.

09:36
Le previsioni meteo per oggi

Secondo i modelli Arpae, nelle ore pomeridiane è prevista una "ulteriore intensificazione dei fenomeni in particolare sul settore centro-orientale dove potranno assumere anche carattere di rovescio e/o temporale. Attenuazione dei fenomeni a partire dalla serata e nella nottata".

I lavori di ripristino in provincia di Ravenna, dopo l'alluvione di settembre (foto Tedioli)
I lavori di ripristino in provincia di Ravenna, dopo l'alluvione di settembre (foto Tedioli)
09:12
"Calma e prudenza"

"Rispetto a quanto comunicato ieri sera, l’unica variazione riguarda l’orario del picco delle precipitazioni, che risulta anticipato, con piogge già in corso. Rimangono valide le solite indicazioni: calma e prudenza. Tenetevi sempre informati sui canali ufficiali", è invece il messaggio della sindaca di Solarolo, Maria Diletta Beltrani.

09:07
"Le piogge arrivano in anticipo"

La sindaca di Russi (Ravenna), Valentina Palli, aggiorna così i cittadini: "L'Agenzia Regionale sta proseguendo i cantieri funzionali a consolidare i rilevati arginali dove si sono danneggiati in settembre, per quanto ci riguarda in località Traversara. Il sistema di precipitazioni pare anticipato rispetto ai modelli di ieri. I fiumi dovrebbero assestarsi su soglia 2, resta inteso che questo episodio insisterà su un territorio già posto fortemente sotto stress negli ultimi giorni. Il colmo di piena dovrebbe arrivare sul tratto montano verso sera e quindi sul nostro territorio tra mezzanotte e l'1.

La sindaca di Russi, Valentina Palli (foto Tedioli)
La sindaca di Russi, Valentina Palli (foto Tedioli)

Se dovessero rendersi necessarie evacuazioni preventive, emaneremo quindi le ordinanze in modo da organizzarsi entro il tardo pomeriggio, prima serata e non di notte. Invitiamo fin da ora i cittadini che vivono in via Arg. Sinistro Montone e via Arg. Destro Lamone, che sono le zone più prossime agli argini e conseguentemente più a rischio, ad organizzarsi fin da ora. Invito tutti i cittadini a rimanere sempre informati e a porre in essere tutte le misure di autoprotezione".