Il governo ha stanziato nuove risorse per oltre 9,5 miliardi, che si aggiungono ai 470 milioni già previsti, per fronteggiare gli aumenti dei prezzi dei materiali da costruzione, dei carburanti e dei prodotti energetici nel 2022 e per assicurare dunque la realizzazione delle opere pubbliche e dei progetti finanziati con il Pnrr e il Pnc. Si eviterà così – chiariscono dal Ministrero delle Infrastrutture – che le nuove gare vadano deserte a causa del caro-materiali e dell’aumento dei prezzi dei carburanti e dell’energia.
CronacaDieci miliardi in più contro il caro materiali