Mercatone Uno, Di Maio: "Sbloccherò subito la Cig. Fondo anche per i fornitori"

Il ministro del lavoro su Facebook ai 1.800 dipendenti rimasti per strada: "Una storia scandalosa. Non mollate. Siamo dalla vostra parte"

Mercatone Uno, le proteste (Dire)

Mercatone Uno, le proteste (Dire)

Bologna, 6 giugno 2019 - Importanti novità sulla vertenza Mercatone Uno sono state annunciate via Facebook dal ministro del Lavoro, Luigi Di Maio: "Ho preso l'impegno di seguire personalmente la vicenda di questi lavoratori e questa azienda e oggi arriva la prima risposta: il Fondo apposito per le vittime di mancati pagamenti, da 30 milioni di euro, verrà esteso anche ai fornitori di Mercatone Uno, nel caso in cui l'azienda venisse imputata di bancarotta fraudolenta. Questo lo faremo già la settimana prossima, grazie a un emendamento che presentiamo al decreto legge Crescita". 

Il vicepremier poi rassicura i lavoratori dell'azienda con sede a Imola: "Non dimentico, ovviamente, i 1.800 dipendenti che dalla settimana scorsa sono rimasti senza lavoro", spiegando: "sbloccherò subito la cassa integrazione, non appena il Tribunale autorizzerà la procedura di amministrazione straordinaria. È chiaro che la cassa integrazione non dura in eterno e che è necessario trovare un investitore per Mercatone Uno che possa avviare la cosiddetta reindustrializzazione, con un solo obiettivo: dare un futuro certo a queste persone e alle loro famiglie. Non molliamo, non mollate, siamo dalla vostra parte". 

Di Maio, sempre sul social network, ricorda il dramma di quanti rischiano il posto di lavoro:  "La storia di Mercatone Uno è scandalosa. 1.800 lavoratori lasciati in strada da un giorno all'altro: sono andati al lavoro e hanno letteralmente trovato chiuse le serrande dei punti vendita di tutta Italia. Ci sono centinaia di fornitori non pagati e circa 10.000 dipendenti che lavorano per quei fornitori".