Sono quasi 2.200
gli italiani detenuti all’estero. Il numero maggiore di casi è concentrato in Germania. Poi, fuori dall’Unione europea, seguono la Svizzera, gli Stati Uniti
e il Marocco.
Il Ministero degli Esteri
e la rete diplomatico-consolare sono impegnati a garantire sostegno
e assistenza. L’obiettivo
è quello di veder riconosciuti
ai detenuti i diritti minimi. Ma nella pratica spesso
la tutela dei nostri connazionali in carcere
si scontra con il potere delle leggi locali, alimentando casi di difficile soluzione.