"Derisi in aula dall’aggressore"

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Momenti di alta tensione ieri al processo a Crotone per l’aggressione a Davide Ferrerio, il 21enne bolognese vittima di un pestaggio per uno scambio di persona l’11 agosto scorso e da allora in coma irreversibile. Tensione tale che il giudice Elvira Cordasco è stata costretta a sospendere più volte l’udienza, alla fine rinviata al 3 aprile prossimo. Alla sbarra Nicolò Passalacqua, 22 anni, accusato del pestaggio, che risponde di tentato omicidio aggravato. Passalacqua era l’unico degli imputati in aula e è a lui che si sono rivolti i familiari di Davide, il fratello e i genitori. A scatenare le ira del fratello uno sguardo rivoltogli da Passalacqua e interpretato come una sfida o un gesto di scherno. Il padre, poi, avrebbe invitato Passalacqua a picchiare lui se ne aveva il coraggio. Una situazione che il giudice ha faticato a tenere sotto controllo.