Venerdì 19 Aprile 2024

Derby di Natale a Bologna. Perché si può andare al cinema e non al palazzetto?

Molti italiani lavorano nel giorno di Natale. La gara sia una festa

Derby Virtus Fortitudo

Derby Virtus Fortitudo

Bologna, 11 dicembre 2019 - Io li capisco, i poliziotti che preferirebbero trascorrere il Natale in famiglia invece di spenderlo ad occuparsi di garantire la sicurezza intorno al derby cestistico di Bologna. Li capisco, come del resto comprendo il disagio degli altri italiani che passano il 25 dicembre al lavoro. I medici e gli infermieri negli ospedali, gli addetti alle biglietterie nei cinema, i dipendenti di un circo. E, senza scomodare il significato religioso della festa, che pure per chi ha il dono della fede è importantissimo, ci sta di aggiungere che se Virtus e Fortitudo si fossero ritrovate per Santo Stefano, insomma, non avrebbero scontentato nessuno, le mamme e le nonne dei poliziotti come quelle dei semplici tifosi.

Ma, c’è un ‘ma’. Questa civilissima discussione, che coinvolge i sentimenti veri più dell’interesse dei fan, si solleverebbe dalla contingenza se ci portasse ad affrontare la vera questione. In breve. È mai possibile che in questo Bel (si fa per dire) Paese per ogni evento sportivo debbano essere mobilitate sistematicamente le forze dell’ordine? Quanti poliziotti e carabinieri, ogni weekend, sono costretti a presidiare gli stadi? Qual è il costo, sociale e pratico, di tale impegno? Come mai nessun governo, di ogni colore, ha saputo dare soluzione al problema? Non è in discussione il diritto di Virtus e Fortitudo di offrire il loro spettacolo sotto canestro anche nel giorno di Natale. A Natale si va al cinema e si può ben andare anche a vedere una partita di basket. Solo che sarebbe bello (e non solo il 25 dicembre, in verità) viverli, certi momenti di svago, senza la sindrome da stato d’assedio. Lasciando gli amici poliziotti a riposo. Accadrà mai?