Denise Pipitone scomparsa 18 anni fa. La mamma Piera Maggio: sei la nostra vita

La bimba sparì da un cortile di Mazara del Vallo (Trapani) il 1 settembre 2004. La guardia giurata che dette una delle prime segnalazioni: "Ci penso sempre"

Denise Pipitone è scomparsa il 1 settembre 2004

Denise Pipitone è scomparsa il 1 settembre 2004

Roma, 31 agosto 2022 - Denise Pipitone, uno dei più grandi misteri d’Italia. Domani saranno 18 anni dalla scomparsa.  “Chi costruisce castelli con le proprie menzogne si seppellirà sotto le sue stesse macerie”, è una delle ultime frasi riportate nel sito Missing Denise Pipitone. 

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La scomparsa

La bimba non aveva ancora compiuto 4 anni quando sparì, in un cortile di Mazara del Vallo (Trapani). La mamma Piera Maggio quel giorno l'aveva affidata alla nonna. Era il 1 settembre 2004. Da allora sospetti, processi e veleni. Ma Denise non è stata trovata. Però i genitori non hanno mai smesso non solo di cercarla ma anche di lanciare appelli in tutte le lingue, sul web. Una storia che ricorda molto quella di Angela Celentano, per lei l’ultima pista porta in Sud America.

"Sei la nostra vita"

Struggenti e severe insieme le parole della famiglia. La mamma scrive come avesse davanti a sè la figlia. "Denise, tra pochi giorni saranno 18 anni che manchi da casa, dai tuoi affetti, dai nostri abbracci. Eppure ancora oggi qualcuno ti rapisce ogni qualvolta ci fanno del male con le solite cattiverie e bugie, favorendo i veri responsabili del tuo sequestro. Non hanno compreso che tu sei noi, non hanno capito che sei la nostra vita e non la loro. Lasciateci in pace, fatevi una vita cercate di un altro passatempo abbiate il coraggio di cercare in voi qualcosa di buono per metterlo in pratica vi sentirete meglio".

Felice Grieco, la guardia giurata

“Un mese e mezzo dopo la sua scomparsa, esattamente il 18 ottobre 2004, una guardia giurata, che lavorava per un istituto di vigilanza, ha notato davanti alla banca di Milano dove prestava servizio, un gruppo di nomadi, un uomo, due donne e tre bambini. Uno di questi, una bambina che somigliava a Denise Pipitone, aveva il capo coperto dal cappuccio di un giubbotto nonostante la giornata calda. Il gruppo si è allontanato prima dell’arrivo della volante della polizia, prontamente avvertita, nonostante che l’uomo abbia cercato di intrattenere la bimba. La guardia giurata ha comunque fatto in tempo a registrare alcune immagini con il suo cellulare. In uno dei video, subito consegnati agli inquirenti, si sente la donna (presunta madre) che dice alla bimba “Danàs” e lei che risponde in perfetto italiano “Dove mi porti?”. (... )“.

Così sul sito dell’associazione viene raccontata la segnalazione di Felice Grieco. Che oggi, a distanza di 18 anni da quei giorni, confida: “Sì, il pensiero c’è sempre. Non ho mai avuto dubbi su quello che ho visto. E poi anche gli esperti hanno confermato, confrontando i tratti del viso, che potesse essere lei. Oggi ho deciso di non occuparmene più. Ma certo, anch’io spero si arrivi a una soluzione“.