Denise Pipitone, l'ex pm e l'incidente sospetto: "Quell'auto è molto importante"

Roma, 19 maggio 2021 - A 17 anni dalla scomparsa della piccola Denise Pipitone l'inchiesta è stata riaperta e riemergono ancora i ricordi di quel maledetto primo settembre 2004, quando a Mazara del Vallo la piccola svanì nel nulla. Da allora molto tempo è passato, ma l'ex pm del caso Denise, Maria Angioni, ha ancora qualcosa da dire, in particolare su un incidente d'auto 'sospetto'.

"Questa macchina che scappa e l`incidente che ha avuto è molto importante per le indagini - spiega a 'Mattino Cinque' l'ex responsabile dell'inchiesta -  A lungo ho ritenuto fosse la macchina con cui è stata portata via la bambina. Ricordo che oltre al meccanico, c`era anche una coppia. E ricordo che questa coppia aveva indicato un orario in cui aveva visto la macchina. Queste due persone erano state avvicinate da un componente della 'famiglia allargata' della bambina, dopodiché avevano cambiato un po' l'orario. Per questo motivo li avevo ascoltati più volte". 

"Nel complesso dalle dichiarazioni di questi testimoni, e dalla dichiarazione del meccanico, era emerso che l`auto, correndo alla disperata, era andata a sbattere contro un paracarro di pietra - ha proseguito la magistrato - I testimoni avevano riferito anche la direzione, compatibile con una fuga dal luogo dove la bambina era scomparsa".