Gorizia, 5 dicembre 2021 - E' morto nella notte Demetrio Volcic, storico corrispondente Rai da Mosca e senatore della Repubblica. Aveva appena compiuto 90 anni. Raccontò al pubblico italiano il mondo del'Europa dell'Est con le sue cronache da Praga, Vienna e Bonn, oltre che dalla Russia. E' stato parlamentare Pd dal 1997 al 2001, eletto nelle fila dei Democratici di Sinistra, poi deputato al Parlamento Europeo nel gruppo PSE. Si è spento a Gorizia dopo che negli ultimi mesi le sue condizioni di salute erano peggiorate: lascia la moglie e un figlio che vive a Mosca.
In Rai
Nato a Lubiana da padre triestino e madre goriziana, Volcic è stato dipendente Rai dal 1956: è corrispondente dall'estero dal 1968 al 1993, quando torna in Italia alla direzione del Tg1. L'anno dopo diventa docente di Politica internazionale a Trieste, nel 1996 riceve la laura honoris causa in Relazioni Pubbliche a Udine.
Volcic era un uomo di confine: la famiglia si era trasferita in Slovenia durante il fascismo, per poi rientrare in Italia alcuni anni più tardi. Ha vissuto in varie città dell'Est Europa, testimone della Perestroika e della dissoluzione dell'Urss, fino alla caduta del muro di Berlino. Poi il salto in politica, con l'elezione a senatore.
Scrittore, ha pubblicato numerosi volumi di successo, l'ultimo dei quali uscito nel 2021, una sorta di collage di quanto aveva scritto in precedenza con capitoli inediti. È il primo e unico libro scritto in sloveno.