Martedì 23 Aprile 2024

Delitto Mariani: arrestata la mente del colpo

Denunciato per favoreggiamento un pensionato che aveva avuto rapporti sessuali con lei

Dana Raducan, arrestata venerdì

Dana Raducan, arrestata venerdì

Forte dei Marmi, 1 febbraio 2015 - "Con il quarto arresto e due denunce abbiamo chiuso il cerchio sull’omicidio di Maria Luana Mariani". Così i dirigenti della squadra mobile di Lucca, Virgilio Russo, e del commissariato di Forte dei Marmi, Enrico Parrini, hanno presentato la fase finale delle indagini relative alla rapina che costò la vita alla pensionata di Forte dei Marmi Maria Luana Mariani, 77 anni, avvenuta il 4 aprile 2014. L’ordinanza di custodia cautelare è scattata venerdì nei confronti di Dana Raducan, 24enne romena, già indagata nell’ambito dell’inchiesta sul delitto, che aveva depistato gli inquirenti e che, come gli altri componenti della banda, era fuggita in Romania dopo il delitto. La ragazza è stata accusata di concorso in rapina-omicidio con dolo eventuale e si trova rinchiusa nel carcere di Sollicciano.

L’inchiesta della polizia, coordinata dalla procura della Repubblica di Lucca, in tutti questi mesi è continuata consentendo di raccogliere elementi utili anche a incastrare la donna. La Raducan era già accusata di favoreggiamento e calunnia nei confronti di un albanese, che lei aveva accusato di aver compiuto la rapina per salvare gli altri membri della banda. Gli investigarori, avendo intuito che la giovane gli volesse rifilare un “pacco“, gli confezionarono una “contropacco“ dandogli dei soldi e fingendo di chiederle aiuto nel prosieguo delle indagini. E’ stato poi però accertato che il suo ruolo nella banda e soprattutto nel tentativo di rapina sfociato in omicidio è stato importante: durante l’assalto lei si trovava nel campo rom di via Sipe a Querceta ed è rimasta in contatto telefonico col marito che fungeva da palo, seguendo l’operato dei complici e dando loro indicazioni su cosa dovessero fare. Questa sua partecipazione ha fatto sì che da favoreggiamento, la sua posizione si modificasse in concorso in rapina-omicidio, in quanto consapevole che il colpo potesse trasformarsi in tragedia.

La vittima Maria Luana Mariani

Oltretutto la Raducan aveva raccolto informazioni sulla Mariani da parte di un ex artigiano 72enne di Forte dei Marmi che la conosceva. La ragazza aveva agganciato l’uomo all’uscita dalla chiesa, offrendosi per fargli le pulizie ma poi finendo per avere con lui rapporti sessuali. L’uomo aveva agito inizialmente con ingenuità, ma poi aveva intralciato le indagini e taciuto particolari importanti: così è stato denunciato per favoreggiamento. Stessa accusa per una trentenne romena, anch’essa ospite del campo rom di via Sipe. La giovane organizzò la fuga della banda la sera stessa del delitto, fornendo passaggi per il campo rom di Coltano (Pisa) e poi per attraversare il valico di Fernetti verso l’Est Europa.

Gli altri tre accusati dell’uccisione della Mariani sono il marito di Dana, Marcel Raducan (33 anni), Mandolin Paun (20 anni) e un sedicenne che proprio domani sarà interrogato dal pm della Procura dei Minori di Firenze, dottoressa Pieri. «Sono state indagini complesse – hanno detto Russo e Parrini – nelle quali sono state usate tecniche di alto profilo, fra testimonianze, filmati e analisi delle celle dei telefonini. Non a caso l’attività è stata elogiata dal gip dottoressa Mugnaini nell’ordinanza di arresto i Dana».

Gianfranco Poma