Del Vecchio, il testamento diviso tra moglie e figli. I dettagli: sorpresa Rocco Basilico

Queste le disposizioni testamentarie dell'imprenditore scomparso lo scorso 27 giugno. Del Vecchio non ha indicato un successore alla guida della società

Milano, 2 luglio 2022  - Leonardo Del Vecchio nel suo testamento ha ripartito in 8 parti uguali le quote della società Delfin, cassaforte di famiglia. Secondo le disposizioni testamentarie, aperte oggi, l'impenditore creatore dell'impero di Luxottica, scomparso lo scorso 27 giugno, non cambia l'attuale composizione dell'assetto societario della Delfin. 

Testamento Del Vecchio, l'impero diviso in otto. Alla moglie la stessa quota dei figli

Rocco Basilico: chi è l'erede (a sorpresa) nel testamento di Del Vecchio

Da una nota si apprende che il capitale è stato ripartito in famiglia, e ciascuno sarà titolare del 12,5%: infatti il 25% alla moglie Nicoletta Zampillo Del Vecchio viene diviso - un po' a sorpresa - con il figlio di lei, Rocco Basilico. Quindi il 12,5% ai figli dell'imprenditore Claudio Del Vecchio, Marisa Del Vecchio, Paola Del Vecchio, Leonardo Maria Del Vecchio, Luca Del Vecchio, Clemente Del Vecchio.

I funerali di Leonardo Del Vecchio (Ansa)
I funerali di Leonardo Del Vecchio (Ansa)

Visto che nel testamento Leonardo Del Vecchio non ha indicato chi prenderà il suo posto di presidente di Delfin, a norma di statuto deciderà il cda se nominare un presidente o meno. In programma c'è già una riunione del Consiglio di amministrazione della Delfin per recepire il nuovo assetto azionario e per prendere atto dell'integrazione dell'organo amministrativo.

L'assetto di governance di Delfin è comunque già stato previsto dal fondatore di Luxottica nelle norme statutarie della holding. Si traccia un percorso in cui entrerà in cda il primo del 'gruppo degli osservatori', ossia i manager di fiducia a disposizione per incarichi al vertice, già designati dall'imprenditore scomparso, che di Delfin era presidente.

Il riassetto del Cda

Non è ancora noto chi sarà il manager che entrerà in cda, ma tutti gli indizi puntano a Francesco Milleri, l'amministtatore delegato di EssilorLuxottica che ha già preso il posto di Del Vecchio alla presidenza del gruppo di lenti e occhiali. Il board di Delfin poi potrà eleggere un presidente tra i propri membri. Attualmente nel consiglio della holding siedono l'amministratore delegato Romolo Bardin, il notaio Mario Notari, Aloyse May e Giovanni Giallombardo.

Rocco Basilico

Dal testamento spunta quindi il nome di Rocco Basilico a cui viene assegnata - un po' a sorpresa - una quota del 12,5%. Basilico non è solo il figlio di Nicoletta Zampillo e del suo primo marito, il finanziere Paolo Basilico, ma è da anni un manager di EssilorLuxottica. Trentadue anni, Rocco è Chief wearables officer del grupp, a capo della divisione degli occhiali smart e digitali, nonché a.d di Oliver Peoples, uno dei marchi di lusso di Luxottica.

C'era lui, lo scorso anni, alla presentazione dei Ray-Ban Stories. Era al fianco di Marck Zuckerberg, fondatore di Facebook con cui EssilorLuxottica collabora sugli smart glasses. Nel colosso controllato dalla cassaforte lussemburghese Rocco Basilico ha fatto il suo ingresso prima dell'altro figlio della Zampillo (avuto con Del Vecchio), Leonardo Maria Del Vecchio, 27 anni, ad di Salmoiraghi Viganò, catena di negozi di ottica. Non ricoprono ruoli in azienda invece gli altri cinque figli dell'imprenditore (due dei quali sono ancora molto giovani).