Decreto rilancio, Zaia: "Ricorriamo, finirà nel cestino"

Il governatore del Veneto attacca: "Zone rosse venete escluse dai fondi". Anche De Luca (Campania): "Cambiate le norme". Di Maio apre

Il governatore del Veneto, Luca Zaia (Dire)

Il governatore del Veneto, Luca Zaia (Dire)

Roma, 21 maggio 2020 - Prima era il decreto aprile. Poi è diventato il decreto maggio, poi il decreto Rilancio per far fronte all'emergenzw economica coronavirus. Adesso che finalmente è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale rischia di dover tornare alla casella di partenza. L'attacco durissimo arriva dalle Regioni. In articolare dal Veneto dove il governatore Luca Zaia annuncia un clamoroso ricorso: "Il Veneto ricorrerà contro le norme contenute nel Decreto Rilancio riguardanti i fondi per le zone rosse, da cui sono state escluse le aree della regione. A giudizio di Zaia, "questo decreto verrà buttato nel cestino e dovrà essere riscritto, perché a mio avviso è assolutamente imbarazzante".

Veneto dunque sul piede di guerra: "Abbiamo dato incarico già oggi al professor Bertolissi», ha annunciato Zaia che entra nel dettaglio.  Nella prima stesura del Dl Rilancio "c'è stata una dimenticanza delle zone rosse venete, dopodiché il decreto viene bollinato e diventa legge. Poi in maniera irrituale, e gli esperti giuristi dicono di non aver mai visto una cosa del genere, con un comunicato 'errata corrige' si mette in Gazzetta un nuovo testo, e noi siamo scomparsi". 

Zaia ha quindi specificato che "noi non abbiamo solo Vò, abbiamo Treviso, Venezia e Padova. Quelle sono le famose tre zone rosse istituite l'8 marzo, che arrivano in coda ai 10 Comuni del Lodigiano, alle province di Brescia e Bergamo, Lodi e Piacenza. Dopo 24 ore da quell'8 marzo l'Italia diventa tutta zona rossa, ma nessuno ha revocato le nostre, che vanno a braccetto con quelle lombarde. Il Decreto dice che deve essere stata zona rossa almeno per 30 giorni; le zone rosse sono state revocate il 13 aprile. Per magia - ha concluso - sono sparite le zone del Veneto e sono rimaste quelle dell'Emilia Romagna e della Lombardia. Questo decreto verrà buttato nel cestino e dovrà essere riscritto, perché a mio avviso - ha concluso - è assolutamente imbarazzante per noi vedere quello che sta accadendo".

Anche De Luca attacca

Imbufalito anche il governatore della Campania, Vincenzo De Luca. "Incredibile decisione da parte del Governo. È sconcertante che si sia solo immaginato di escludere le ex zone rosse (Vallo di Diano, area Ariano Irpino) dal Fondo dedicato alle aree colpite gravemente dell'emergenza Covid. Chiediamo che si corregga immediatamente questa disposizione da parte del governo".

Di Maio: "Fondi per tutte le zone rosse"

"Come ha giustamente sottolineato il deputato Generoso Maraia, penso che sia doveroso intervenire durante la conversione in parlamento del dl rilancio per correggere la norma sui fondi ai comuni colpiti dal Covid. Invece di limitarla ai comuni di 5 province bisogna estendere i fondi a tutti i comuni diventati zona rossa durante questa pandemia». Lo afferma il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.

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