Salerno, 23 settembre 2018 - Governatore e anche 'sceriffo', Vincenzo De Luca. Dopo aver lamentato da giorni l'assalto di "bande di nigeriani che occupano il territorio", il presidente della Campania è sceso in campo in prima persona e ha fermato un nigeriano.
Non gli sono bastati gli appelli alle forze dell'ordine affinché facciano di più contro la criminalità legata all'immigrazione: ieri il governatore della Campania è passato dalle parole ai fatti, bloccando personalmente un nigeriano che stava entrando in un supermercato a Salerno e consegnandolo poi alla polizia municipale.
Secondo vari media che riportano la vicenda, De Luca stava percorrendo via Quaranta, a bordo dell'auto di servizio, quando ha visto l'immigrato 28enne entrare nel supermercato. Ritenendo che il suo atteggiamento fosse sospetto ha fatto fermare la vettura, è sceso e lo ha raggiunto, chiedendogli cosa stesse facendo. Poi ha fatto chiamare i vigili urbani che hanno portato via l'uomo, privo di documenti, per ulteriori controlli.
L'uomo, riportano i giornali locali, è incensurato, privo di permesso di soggiorno e ospite in un centro di accoglienza: in zona viene visto spesso chiedere l'elemosina.
De Luca era soprannominato "sindaco sceriffo" durante il suo incarico di primo cittadino a Salerno: in più occasioni partecipò a operazioni della polizia municipale contro la prostituzione e la criminalità nelle strade.