Martedì 23 Aprile 2024

"Danni alla salute dopo il vaccino" Un atleta di 16 anni sarà risarcito

Ad agosto la dose unica di Moderna, a metà settembre il primo ricovero in ospedale: è ancora in cura. Il Codacons: "La perizia ha riconosciuto il nesso causale tra l’immunizzazione e la trombocitemia"

di Saverio Bargagna

Il 10 agosto 2021 il ragazzo si sottopone alla dose unica del vaccino Moderna. Il 26 settembre è ricoverato in ospedale a Pisa per una trombocitemia autoimmune. Ancora oggi il 16enne entra ed esce dagli ambulatori. Una perizia ha oggi accertato il nesso fra il vaccino anti-Covid e la patologia derivata, una correlazione che la famiglia sosteneva da tempo. E tutto ciò porterà ad un prossimo risarcimento economico.

La vicenda è delicata. Siamo in Toscana, all’ombra della torre di Pisa. Il protagonista è un giovanissimo di 15 anni che "pratica atletica – raccontano i genitori – ed è sano come un pesce". Si sottopone ad una dose di vaccino anti-Covid Moderna poi, qualche giorno dopo "rientra dagli allenamenti – è la testimonianza raccolta dal padre – con un livido che dal polso raggiunge la spalla. Chiedo se avesse il mal di gola. Mio figlio apre la bocca e resto scioccato: ha protuberanze e petecchie, anche sulla lingua. Ci rechiamo al pronto soccorso d’urgenza". Ha inizio così il lungo calvario: "Siamo distrutti" raccontano a La Nazione nell’ ottobre scorso.

Il resto della vicenda lo riassume Codacons: "Fino al 18 ottobre 2021 – spiegano dall’associazione a tutela dei consumatori – il minore resta ricoverato nel reparto di oncoematologia pediatrica dell’ospedale Santa Chiara di Pisa. Dopo aver svolto tutti gli accertamenti viene diagnosticata una piastrinopenia autoimmune". Ancora oggi, a distanza di mesi, il 16enne è in cura in day hospital. "I medici del reparto segnalano all’Aifa il numero del lotto del vaccino effettuato – aggiunge Codacons –, sospettando una correlazione tra la vaccinazione e l’insorgenza della patologia". Ma la situazione del ragazzo purtroppo non migliora e, nonostante le cure prestate, i valori sanitari restano fuori dalla norma. Così a dicembre 2021 la famiglia si rivolge al reparto di Oncoematologia dell’ospedale pediatrico “Gaslini” di Genova, dove vengono effettuate una serie di analisi immunologiche e genetiche che confermano la diagnosi.

A queste analisi mediche si aggiunge la perizia del Dipartimento militare di medicina legale di La Spezia che "riconosce – scrive ancora Codacons – il nesso causale tra la vaccinazione e la trombocitemia autoimmune riportata dal ragazzo a distanza di poche settimane dalla somministrazione di una dose di vaccino anti-Covid Moderna". "Tutto questo – conclude l’associazione – offre il via libera in modo formale al risarcimento in favore del ragazzo, che sarà quantificato in separata sede, per danni da vaccinazione".