Giovedì 18 Aprile 2024

Dalle macerie al parto Morta la giovane mamma

Debora Pierini venne estratta viva dopo il crollo della sua casa. Aveva 26 anni. Il bimbo, fatto nascere d’urgenza, sta bene: 37 gli indagati per l’esplosione

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VIAREGGIO (Lucca)

Aggrappata alla vita per due settimane. Debora Pierini, 26 anni, la giovane mamma estratta viva dallo scoppio della palazzina in località Torre a Lucca, si è arresa nel letto del centro grandi ustionati di Cisanello. Proprio mentre il suo piccolo Dante, nato prematuro grazie al taglio cesareo eseguito in emergenza, dava le prime poppate al biberon sotto gli occhi amorevoli delle infermiere. "Non ci meritavamo questo" è la struggente dedica che il marito Davide Giracello ha postato su Facebook: "Mi hai regalato i sei anni più belli della mia vita, mi hai regalato Dante, bello e dolce come te. Eri la mia roccia, il mio appoggio, il mio amore più grande; senza te sarà un viaggio veramente difficile. Spero di esaudire le ultime parole che mi hai detto, devo farmi forza, ci proverò ma niente ha senso senza di te. Ti amerò per sempre".

Debora, originaria di Seravezza, il sogno di una famiglia l’aveva sempre cullato: quelle nozze rinviate a causa della pandemia e poi la grande festa finalmente celebrata il 22 agosto 2021; l’acquisto della casa sulla via per Camaiore e quell’allevamento amatoriale di cani bassotto a cui la coppia si dedicava aspettando l’arrivo del piccolo Dante. La deflagrazione del 27 ottobre scorso ha spazzato via vite e progetti. Sale infatti a tre il numero delle vittime dell’incidente al vaglio della procura: l’esplosione è costata la vita a Luca Franceschi 69 anni e alla compagna Lyudmyla Perets, 44 anni che abitavano nell’appartamento adiacente. Debora, seppur con ustioni sul 55% del corpo, ha lottato per giorni come una leonessa. Poi una fatale crisi respiratoria ha infranto le speranze dei familiari. "Ci hanno chiamato – racconta la mamma Laura Bicchieri – e ci hanno detto che la situazione clinica stava peggiorando. Siamo corsi in ospedale: lo staff medico ha tentato ogni cosa per salvarla, ma non era proprio possibile. L’hanno lasciata andare, perché ormai era compromessa e non poteva sopravvivere". Debora Pierini sarà sottoposta ad autopsia mentre è stato ufficializzato che sono 37 gli indagati per lo scoppio dell’edificio: fra loro i vertici e i responsabili della società del gas, oltre a chi si era occupato dell’allaccio dell’abitazione alla rete. Pesanti le ipotesi di reato: crollo, incendio e danneggiamento colposo, omicidio colposo e lesioni colpose.

Francesca Navari