Venerdì 19 Aprile 2024

Uccisi i primi cinque daini, ma la Provincia potrebbe sospendere gli abbattimenti

Troppe polemiche, cacciatori sfiduciati

Un daino

Un daino

Ravenna, 12 dicembre 2014 - I primi daini della Pineta di Classe considerati in sovrannumero, sono stati abbattuti nella mattinata di mercoledì. Si tratta di quattro o cinque esemplari, usciti dalla pineta per recarsi in alcune colture di orticoli. Il piano predisposto dalla Provincia per diminuire il numero degli esemplari (attualmente sono duecento) e attuato dall’Atc Ra2 è diventato operativo lunedì scorso. I selecontrollori che sono saliti sulle altane allestite fuori dall’area pinetale, lunedì hanno atteso invano. Mercoledì invece qualche daino è uscito nella campagna circostante la pineta ed è stato abbattuto.

IL PIANO di selezione predisposto prevede l’abbattimento di 63 esemplari. Le motivazioni che stanno alla base della decisione di ridurre il numero di daini della Pineta di Classe riconducono ai danni provocati agli agricoltori che coltivano i terreni della zona e agli incidenti stradali sulla statale Adriatica causati da gli ungulati. La selezione, iniziata quindi l’8 dicembre dovrà concludersi entro sabato 28 febbraio 2015. La scelta di procedere con l’abbattimento degli ungulati è stata accompagnata da una dura polemica sconfinata in due casi in atti di vandalismo come quando è stata imbrattata l’auto di un selecontrollore e sono state state danneggiate tre altane. C’è chi si è offerto di ospitare i daini, ma – dice la Provincia – la legge non consente altra strada che l’abbattimento.

NEL MONDO venatorio e in seno all’Atc serpeggia però un certo pessimismo. «Siamo considerati degli assassini – spiega un selecontrollore – e si sono raggiunti livelli di polemica incontrollati. Come si fa a dire che oltre 60 daini della pineta di Classe possono essere ospitati in un recinto di undici ettari? I libri scientifici spiegano che in undici ettari ci possono vivere due coppie di daini. Perché insistere allora?».

«Operiamo in condizioni oggettivamente intollerabili – aggiunge un altro selecontrollore - e credo che la Provincia stia pensando di sospendere l’attività. Non so quando torneremo sulle altane».

Ieri alle 15, intanto, Eleonora Schonwald, Alvaro Ancisi e Francesca Santarella hanno presentato l’annunciato esposto in Procura.