1 Enzo Jannacci
Da Ho visto un re
a Quelli che...,
il cantautore, cabarettista e chirurgo milanese
è stato un’icona
della satira sociale,
tra canzone, teatro e tv.
2 Giorgio Gaber
La carriera del ’Signor G’ si intreccia più volte
con quella di Jannacci. Tra le sue canzoni più graffianti: Le elezioni,
Il conformista, Il corrotto, Destra-Sinistra
3 Elio e le storie tese
Tra umorismo, nonsense, calembour a sfondo sessuale e turpiloquio, su cui più volte intervenne
la censura, sono stati considerati una delle migliori band italiane