Ancona, 15 ottobre 2018 – E' stato condannato a 12 anni di reclusione Besart Imeri, il 26enne di origine macedone che il 4 gennaio scorso uccise il figlio di 5 anni a Cupramontana. Era seminfermo di mente, secondo il gup Francesca De Palma, che ha emesso la sentenza al termine di un processo celebrato con rito abbreviato. La difesa valuterà il ricorso in appello dopo aver letto la motivazione del verdetto che verrà depositata entro 90 giorni.
La parziale incapacità di intendere e di volere era stata riscontrata dall'esperta Francesca Bozzi, incaricata dal gup. Il pm Valentina Bavai aveva chiesto una condanna a 14 anni e 8 mesi di reclusione. Nel primo interrogatorio Imeri aveva parlato di una forza sovrannaturale che lo avrebbe spinto a uccidere il figlio: quel giorno l'uomo soffocò il piccolo Hamid sul sedile posteriore della sua auto.