Csm, l’intesa cede. Eletti solo nove membri

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L’accordo raggiunto da maggioranza e opposizione per l’elezioni dei laici del Csm non regge fino in fondo e alla fine porta alla designazione di 9 componenti su dieci. Ad avere la peggio è Fratelli d’Italia che dopo aver cambiato in corsa l’ex sottosegretario e attuale presidente della Fondazione di An, Giuseppe Valentino, perchè indagato in una inchiesta a Reggio Calabria, ‘perde’ anche il ‘sostituto’, ovvero l’avvocato Felice Giuffrè. Ce la fa, invece, il nome proposto dal Terzo Polo Ernesto Carbone e quello del Pd, Roberto Romboli. Servirà, dunque, una nuova seduta del Parlamento per eleggere il decimo membro laico del Csm. Gli eletti sono: Isabella Bertolini (ex parlamentare di Forza Italia, avvocato penalista) con 521 preferenze, Daniela Bianchini (docente universitaria) 519 voti, Rosanna Natoli (avvocato siciliano) 519 voti, tutti nomi in quota FdI; Fabio Pinelli (avvocato del foro padovano) 516 voti e Claudia Eccher (avvocato, ex legale di Salvini) 519, in quota Lega; Enrico Aimi (ex parlamentare, avvocato penalista), in quota Forza Italia con 517 voti; Roberto Romboli (professore universitario) in quota Pd con 531 voti; Michele Papa (docente universitario) in quota M5s con 506 voti e Ernesto Carbone (ex parlamentare del Pd e avvocato) in quota Terzo polo con 399 voti. Non e’ invece risultato eletto Felice Giuffre’, avvocato e professore universitario, che non ha ottenuto il quorum richiesto dei tre quinti dei componenti dell’Assemblea. Nome indicato da FdI dopo i dubbi espressi da pentastellati e dem sull’iniziale candidatura di Valentino. La seduta per eleggere il decimo componente è per martedi’ prossimo.