Salparono con una nave con avarie, sbagliarono la manovra, diedero ordini in ritardo. Ma non furono gli unici responsabili del crollo della Torre piloti, che il 7 maggio 2013 a Genova provocò la morte di 9 persone. Per questo le pene vanno ridotte. La Cassazione ha confermato la responsabilità del comandante della Jolly Nero Roberto Paoloni, del primo ufficiale della nave Lorenzo Repetto e per il direttore di macchina Franco Giammoro. Ma ha rinviato gli atti alla corte d’appello per ridurre le pene. Secondo i legali, gli Ermellini hanno accolto le loro tesi per cui "ci furono corresponsabilità". Dai progettisti che decisero la collocazione a filo banchina ai rimorchiatori che fecero uscire il cargo in retromarcia per sei chilometri.
CronacaCrollo della Torre piloti a Genova, pene da ridurre per tre imputati "Ci furono anche altri responsabili"